DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] di Salerno. Ma, chiusa quella breve parentesi di regime costituzionale, egli si vide costretto a risiedere a Napoli in sacri paramenti e con il calice e l'ostia nelle mani. Il vescovo strappò prima il calice dalle mani dei due condannati e poi con ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] sotto la guida del "caput senatus" Flavio Festo, i problemi d'ordine politico e costituzionale che stavano a cuore al re ostrogoto, A. mandava con essa due vescovi, Cresconio e Germano, che comunicassero la sua avvenuta elezione all'imperatore e gli ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] e ottenne che fosse riveduta la legislazione cittadina, dando così a Ginevra, per il genn. 1543, un nuovo assetto costituzionale; introdusse inoltre riforme liturgiche e un nuovo catechismo in cui al primo posto collocò la fede. Al di sopra degli ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] di Benedetto XVI un’innovazione nella struttura costituzionale della Chiesa cattolica. Un ragionamento diverso va legame tra le singole comunità cristiane e la prima sedes (il vescovo di Roma) non è più mediato dagli Stati e dovrà costruire la ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] , sotto la guida, del caputsenatus Flavio Festo, i problemi d'ordine politico e costituzionale che stavano a cuore al re ostrogoto, A. mandava con essa due vescovi, Cresconio e Germano, che comunicassero la sua avvenuta elezione all'imperatore e gli ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] di gruppi di funzionari e di milites intorno al vescovo costituirono i primi elementi per la caratterizzazione in senso e del 1934) ispirata a principi contrapposti a quelli costituzionali. I diversi provvedimenti di riforma adottati nel corso degli ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] Regioni.
Il C. regionale dopo la l. cost. n. 3/2001. - Le riforme costituzionali del triennio 1999-2001 (l. cost. n. 1/1999; l. cost. n. II. A esso spetta, sotto l’autorità del vescovo (unica autorità che può convocarlo e presiederlo almeno una ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] settori di intervento omogenei. Pur godendo, secondo il dettato costituzionale, di pari dignità in seno al Consiglio dei m sacramenti è un sacerdote, il m. della cresima di norma un vescovo, del matrimonio gli sposi; m. del battesimo può essere, in ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di elementi tradizionali risalenti alla definizione dei poteri costituzionali del princeps in epoca alto-imperiale (I-II sotto il governatore Valerius Diogenes, e poi divenne vescovo di Laodicea Combusta, tenendovi l’episcopato per venticinque anni ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] parla dell’affrancamento dei servi della Chiesa da parte dei vescovi, Graziano cita un passo della norma di Costantino che vietava p. 174, ll. 1-16.
64 Sul senso del termine ‘costituzionale’ si veda P. Grossi, L’ordine giuridico medievale, Roma-Bari ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...