CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] C. accolse nella diocesi circa cinquanta ecclesiastici francesi emigrati, tra cui il vescovo di Luçon M.-Ch.-I. de Mercy, che furono sistemati in vari alla vigilia dell'approvazione del testo costituzionale era giunta notizia che la commissione ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] di scrivere a Roma per far censurare il prelato. Parecchi vescovi, fra i quali P. Losana di Biella, A. 60, 95, 97, 683, 689; N. Nada, Dallo Stato assoluto allo Stato costituzionale. Storia del Regno di Carlo Alberto dal 1831 al 1848, Torino 1980, pp. ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] . Esercitò forti pressioni per far dimettere gli ordinari diocesani che avevano collaborato col governo costituzionale, ottenendo dal re l'allontanamento dei vescovi Antonio Posada Rubín de Celis, Pedro Gonzáles Vallejo, Vicente Ramos García e Juan ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] ascrizioni alle più svariate accademie non si contano. Dopo la rinuncia del vescovo mons. A. A. Pardini, successo il 16 genn. 1893 a la battaglia dura: comunque la coalizione sostenuta da Il Costituzionale ebbe la meglio e il Theodoli fu eletto.
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] sarà linciato nel 1814, e soprattutto con L. Tosi, futuro vescovo di Pavia.
Laureatosi il 9 giugno 1789 in diritto canonico e in cattolicesimo non poteva tradursi in un diritto costituzionale, mentre andava eventualmente fatta valere attraverso il ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] commissioni cardinalizie per la riconciliazione del clero costituzionale (1802), per l'esame del , II, Paris 1845, pp. 348 s.; G. M. Allodi, Serie cronol. dei vescovi di Parma, II, Parma 1856, pp. 446-499; I. Rinieri, La diplomazia pontificia ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] il 17 ott. 1616, quando monsignor Ladislao d'Aquino, vescovo di Venafro, suo parente, si recò a Roma per Present, XCIX (1983), pp. 3-21; P. L. Rovito, La rivoluzione costituzionale di Napoli (1647-48), in Riv. storica ital., XCVIII (1986), pp. 367 ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] il 23 maggio 1841 alla volta di Roma, ove fu consacrato vescovo in S. Carlo il 18 luglio.
Il 22 sett. 1842 l Minore autorità e influenza ebbe il nunzio durante il periodo costituzionale, per quanto egli si adoperasse per il mantenimento di buoni ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] "soprattuttolo rendeva trepido il timore che lo spirito costituzionale si insinuasse nella Chiesa".
Come "conciliare la nuova ibid., pp. 203-222; E. Bongiorni, Mons. G. M. C. P. vescovo di Brescia, Commem., 1° ott. 1934 (supplemento al n. 9 del Boll. ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] l'ovvia deduzione analogica, sulla base dei pur sporadici casi coevi di vescovi-podestà, che tale evento dovette verificarsi in un momento di forte tensione sociale e costituzionale (tipica di quegli anni è infatti l'alternanza o la convivenza non ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...