Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] come potenza dominatrice, senza però che essa superi le forme costituzionali della città-stato: è il cosiddetto periodo quiritario, di cui 452 manoscritti.
La Biblioteca Angelica deve il nome al vescovo Angelo Rocca (1545-1620), che nel 1614 donò la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] per creare un contrappeso alla potenza dell’aristocrazia, conferì ai vescovi poteri secolari. Nel 962, Ottone fu incoronato imperatore; il a elaborare il disegno di un ordinamento costituzionale per l’area unificata occidentale, a condizione ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] nel maggio 1946, venne tradotto in legge costituzionale nel 1948. Molti dei suoi membri confluirono cominciò la rivolta. La grandiosa cattedrale, fondata nel 1185 dal vescovo Offamilio, ha conservato l’aspetto originario soprattutto nelle absidi; l ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] l’esercito del vescovo Gualtiero di Geroldseck. Da allora il Comune strasburghese si resse autonomamente. Alla fine del 13° sec. scoppiarono contro il patriziato sommosse popolari organizzate dalle corporazioni. La riforma costituzionale del 1334 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sulla riduzione del numero dei parlamentari confermata dal referendum costituzionale del 2020 sono stati eletti da 630 a 400 deputati opera spiccano le figure di s. Ambrogio (4° sec.), vescovo di Milano, cui si deve l’introduzione degli inni e delle ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] che svolse una politica di pace, di riforme e di consolidamento costituzionale. Ma parte del suo stesso partito finì per reclamare un latino è l’Historia regum Britanniae (1136 ca.) del vescovo Goffredo di Monmouth, da cui si può datare il principio ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] delle comunità cristiane, alla cui guida è il vescovo con poteri religiosi e amministrativi.
370: gli Unni di Stato e di governo dell’Unione firmano il trattato costituzionale che unifica in un documento organico tutti i precedenti. Bocciata ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] il controllo di un duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo Stefano II (755-800), di fronte al tentativo di Bisanzio di 1820 un’insurrezione militare aprì un breve periodo di vita costituzionale (7 luglio 1820-21 marzo 1821), al quale pose ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] indusse gli Asburgo a riconoscere al Regno i diritti costituzionali e alla nobiltà magiara i suoi privilegi. Maria un romanzo, 1999) e Az érsek látogatása («La visita del vescovo», 1999) di Á. Bodor; Kényszerë szabadulás («Liberazione obbligata», ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...