CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] fatto "tutt'altro che un compendio" dell'opera del vescovo Carlo Revelli, in effetti la sua informazione è tutta cioè del testo più autorevole e ufficiale del diritto costituzionale e amministrativo asburgico, scriveva: "insomma, Sonnenfels vuol ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] D. era comunque a Trieste dove fu investito dal vescovo della città di un feudo in prossimità di Pirano in del doge non lascia intravvedere alcun tentativo di modificare l'assetto costituzionale per cui l'"abassare li soy grandi et nobelli gidadini e ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] stesso anno dai Giunti di Firenze, con dedica a B. Minerbetti vescovo di Arezzo e accademico fiorentino, due prologhi, uno agli uomini e uno grazziniano deve partire da un rilievo di costituzionale carenza drammatica, legata alla mancanza di motivi ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] confessionali (come l'Opera per gli emigrati del vescovo Bonomelli; l'istituto dei ciechi; l'Opera che il fascismo potesse essere incanalato nell'alveo della legalità costituzionale e della tradizione liberale dello Stato; rifiutò offerte di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] all'A. figurano uomini come mons. S. Ventimiglia, già vescovo di Catania e noto giansenista.
Dopo il 1790, d'altronde, in evidenza accenni cospicui di un risveglio della coscienza costituzionale dei baroni siciliani, timorosi di vedere annullate le ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] : sui diritti e i doveri dei cittadini; sull’organizzazione costituzionale dello Stato; sui diritti e i doveri in campo economico non fu direttamente coinvolto. Solo il 5 novembre 1962 il vescovo di Bologna lo chiamò a Roma per lavorare come suo ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] si trasferì a Casale.
Il trasferimento a Casale, dove era vescovo il liberale Nazari di Calabiana e dove era stata istituita, in parte - contenente la richiesta di riforme politiche e costituzionali: indirizzo che non pare sia stato presentato però al ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] 1778, dopo esser stato ordinato sacerdote dal vescovo di Imola. In seguito però riprese ad occuparsi II (1897), pp. 164 s.; A. Morelli, L'insegnamento del diritto costituzionale a Ferrara al tempo della Repubblica cisalpina, Venezia 1935, pp. 668 s., ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] penisola da Teoderico restò sempre di incerta definizione costituzionale, come era forse inevitabile in un frangente eccezionale , il re inviò a Roma, giudicata sede vacante, Pietro vescovo di Altino in veste di visitator. Nel 502 fu convocato un ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] della Repubblica veneta. Non a caso il modello costituzionale inglese era implicitamente proposto come il più vicino agli interesse i teologi veronesi P. e G. Ballerini, sostenuti dal vescovo G. Bragadin, e il domenicano D. Concina. Fra i difensori ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...