Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] norme; e così nel gennaio 1543 anche l'assetto costituzionale di Ginevra è compiuto.
Istituite da Dio sono le che sono d'istituzione divina: questi sono i preti o vescovi (i termini πρεσβύτερος e ἐπίσκοπος nel Nuovo Testamento sono considerati ...
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GUATEMALA (A. T., 153-154)
Piero LANDINI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Pino FORTINI
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Il Guatemala è una delle sei repubbliche dell'America Centrale.
Sommario: [...] morta anche Beatrice, il fratello di lei Francesco e il vescovo Marroquín (17 settembre 1541) i quali ricostruirono la città costituì come tale l'11 ottobre 1825, nominando suo capo costituzionale Giovanni Barrundia il 12 ottobre; il 28 novembre fu ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] ira divina. Si rivolse quindi per consiglio al vescovo di Casale, monsignor Nazari di Calabiana, senatore, : Fate l'Italia, e sono con voi: se no, no. E ai costituzionali dice: Pensate a fare l'Italia e non ad ingrandire il Piemonte: siate italiani ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
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(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] minoranze, la promulgazione - contemporanea alle elezioni - di un testo costituzionale provvisorio e l'istituzione della Commissione per la verità e la riconciliazione, presieduta dal vescovo anglicano D.Tutu, premio Nobel per la pace, riuscirono a ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] cattolica entra nel 21° sec. con l'elezione a vescovo di Roma nell'aprile 2005 di Benedetto XVI, il cardinale cioè come nostro Signore Gesù Cristo. Tuttavia la dottrina costituzionale greca è unanime nel riconoscere che quelle formule hanno, al ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] settembre di quell'anno fu invitato a Trento dal principe vescovo a coprirvi l'ufficio di giusdicente o pretore che tenne suo mezzo agli agitatori i piani per la futura organizzazione costituzionale del paese.
Il R. ebbe larghezza di cognizioni e ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] ad un arcivescovo (Atene), 88 fra metropoliti e vescovi, circa 7000 sacerdoti. I monasteri ortodossi sono coronato, senza altri poteri del resto che quelli che gli dava costituzionalmente la carica di stratego, alla quale era eletto di anno in anno ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] al tributo e il re che cerca di aggravarlo. I vescovi si oppongono alle esazioni e strappano esenzioni per chiese e monasteri il berretto frigio. Ci fu allora l'ultima reazione monarchica costituzionale: La Fayette corse a Parigi e tentò invano di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del suo sviluppo; sì che il paese aveva reso costituzionale la propria monarchia e nelle Cortes di Cadice nel 1812 (morto nel 667), S. Giuliano (morto nel 690) e col vescovo Conancio di Palencia (morto nel 639). Nell'altro estremo la scuola di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] un modesto pope, autore di un tentativo di riforma costituzionale. Si ispirava il suo progetto a un'accentuata divisione dei , come il Paterik di Kiev-Pečersk, le prediche del vescovo di Vladimir, Serapione, la Preghiera di Daniil Zatočnik, il ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...