Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Principato di Andorra conquista la piena sovranità statale soltanto con la riforma [...] costituzionale del 1993 che stabilisce una forma di governo parlamentare a base democratica, al posto della supremazia politica del vescovo di Urgel e del presidente della Repubblica francese che restano comunque capi dello Stato. Nell’ultimo quarto ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] questione irlandese e di fronte allo scisma costituzionale di Francia mantenne, almeno inizialmente, un' di Napoleone (alla quale assistette) e l'occupazione di Roma, fu vescovo di Ostia e Velletri (1807), decano del Sacro Collegio, segretario del ...
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STATUTUM IN FAVOREM PRINCIPUM
WWerner Goez
Il privilegio in favore dei principi rilasciato da Federico II ad Aquileia nel maggio 1232 è una ripetizione del documento che i principi ecclesiastici e laici [...] dagli interessi del vescovo di Würzburg mentre quattordici andavano a beneficio del vescovo di Strasburgo la definizione "dominus terrae", che diverrà caratteristica della realtà costituzionale tedesca nei secoli successivi. Non è in primo luogo lo ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...