MATTEUCCI, Antonio
Lidia Pupilli
– Nacque a Fermo il 15 marzo 1802 dal marchese Giulio Cesare e da Elisabetta Brancadoro.
Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne canonico della basilica di S. Pietro [...] sorelle dell’inquisito e le richieste di grazia pervenute al vescovo di Senigallia, D. Lucciardi, da parte di religiosi II, p. 86; L. Wollemborg, Lo statuto pontificio nel quadro costituzionale del 1848, in Rass. stor. del Risorgimento, XXII (1935), ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] , della traduzione della Bibbia in gotico fatta dal vescovo Ulfila nel IV secolo, dei cinque palinsesti ambrosiani scritti cui egli si diceva fautore di un governo monarchico-costituzionale con re Carlo Alberto e della federazione della Lombardia ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] di una sua accettazione del giuramento ecclesiastico o costituzionale richiesto dai funzionari imperiali o di una collaborazione al governo della Chiesa, come quella per l’Esame dei vescovi, di cui fu segretario (giugno 1815), e quella del S ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] del clero diocesano a mons. Gius. Maria Bressa vescovo di Concordia,quando nel 1815 rinunciava al patriarcato di , che ha fatto parlare qualcuno di apertura verso il liberalismo costituzionale, tra politica "pubblica" e politica "privata" (la prima ...
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CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] Atene salì al potere con l’appoggio dei magnati fiorentini e del vescovo Angelo Acciaiuoli, ed il C. con tutta la sua famiglia, cittadini chiamati dal Parlamento a riformare l’ordinamento costituzionale del Comune di Firenze. Tale commissione era del ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] nuovo arcivescovo di Firenze, A.-E. d'Osmond, già vescovo di Nancy, che il collegio prelatizio in ottemperanza alle disposizioni della validità del suo giudizio negativo su quell'evoluzione costituzionale di stampo liberale che per lui aveva radici ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] alla religione. Presentò il 6 genn. 1802 una memoria, Rimostranza cattolica del vescovo di Cervia sulla costituzione civile, nella quale criticava il progetto costituzionale sottolineando la necessità di porre la religione a fondamento dell'intero ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] XVII secolo (G. Rabotti, Note sull'ordinamento costituzionale del Comune di Bologna dalle origini alla prima Lega bolognese, Modena 1857, p. 39; G. Guidicini, Notizie diverse relative ai vescovi di Bologna da s. Zama ad Oppizzoni, Bologna 1883, p. 8; ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] l'azione del Giustiniani, tesa a impedire la rinascita di un regime costituzionale o almeno a limitarne gli effetti, soprattutto tra il 1824 e il 1826. Nominato il 3 luglio 1826 vescovo di Cervia, il C. rimase a Madrid fino al 17 maggio 1827 ...
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MARUFFO, Francesco.
Riccardo Musso
– Figlio probabilmente di Giuliano, nacque a Genova intorno ai primi anni del Trecento.
Le notizie al suo riguardo sono scarne, come del resto è per la maggior parte [...] addirittura aggregati nei secondi con la grande riforma costituzionale del 1528.
Il M., impegnato fin dalla prima sorti della signoria di Ameglia, contesa tra il Comune e il vescovo di Luni. L’adesione dei Maruffo al governo di Boccanegra (col ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...