Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] il titolo di conti, ma che dovevano tuttavia condividere col vescovo del luogo (18). O i Crotta, bellunesi che mediante fondamenta stesse del mito della perfezione del sistema costituzionale misto veneziano, in teoria basato proprio sull’uguaglianza ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] parallele e simultanee, un piano di riforma costituzionale valida per lo Stato e un analogo progetto Marangon, Il Risorgimento della Chiesa, cit.
82 C.M. Martini, Come un Vescovo rilegge il libro «Delle cinque piaghe della Santa Chiesa, in Il ‘gran ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] pubblici poteri dall’altro – possa sempre avvenire per costituzionale volontà del Paese, da parte dello Stato, senza In memoriam. Clero della diocesi di Torino defunto dal 1951 al 2007. Vescovi, preti e diaconi. Curricula vitae, Torino 2008, p. 682.
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] l’ultima fra le cause della mancata attuazione della previsione costituzionale dell’istituto della parità che, deve esser ricordato, è ben ventisei pagine curata da Adriano Bernareggi, futuro vescovo di Bergamo. Giorgio Rumi ha messo in luce come ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] – e l’esplicita affermazione, contenuta nella carta costituzionale, dei diritti e dei valori di libertà e Milano 1990, pp. 391-419; M. Velati, I “consilia et vota” dei vescovi italiani, in À la veille du Concile Vatican II. Vota et Réactions en Europe ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] piuttosto la messa in opera del dettato costituzionale che favorisce quanto dalle religioni viene al quali il discorso del pontefice ha sancito una frattura politica con i vescovi italiani. Per maggiori dettagli si veda la rassegna stampa in «Adista», ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] metafora matrimoniale era di uso comune per descrivere il vincolo tra un vescovo e la sua diocesi, o tra un principe e i suoi sudditi loro analisi divenne spesso sostitutiva di un pensiero costituzionale più formale. Invece di abolire le pratiche ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] osservare, da un lato, a Pisa e a Firenze, dove i vescovi già in passato non solo governavano le città ma controllavano anche i loro ., nrr. 304 e 171). Con i due documenti costituzionali fu legittimata una prassi ormai largamente radicata e diffusa, ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] una prima approvazione dello statuto del movimento da parte del vescovo di Trento Carlo De Ferrari e la fondazione del movimenti sembrano aver introdotto nel popolo di Dio una «tensione costituzionale» di tipo affatto nuovo: in essi, secondo Eugenio ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] che ci troviamo dinanzi alla professione di fede del vescovo di Roma, cioè della Chiesa già da tempo Cfr. M. Mazza, Il principe e il potere. Rivoluzione e legittimismo costituzionale nel III sec. d.C., in Istituzioni giuridiche e realtà politiche nel ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...