Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] il controllo di un duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo Stefano II (755-800), di fronte al tentativo di Bisanzio di 1820 un’insurrezione militare aprì un breve periodo di vita costituzionale (7 luglio 1820-21 marzo 1821), al quale pose ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] indusse gli Asburgo a riconoscere al Regno i diritti costituzionali e alla nobiltà magiara i suoi privilegi. Maria un romanzo, 1999) e Az érsek látogatása («La visita del vescovo», 1999) di Á. Bodor; Kényszerë szabadulás («Liberazione obbligata», ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Verso la fine dell’11° sec. si affermò l’autorità del vescovo e dei visconti della città, mentre Umberto II di Savoia, marzo, con cui si definiva una forma di monarchia costituzionale di impianto bicamerale. Gli esiti disastrosi della prima guerra ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] nel maggio 1946, venne tradotto in legge costituzionale nel 1948. Molti dei suoi membri confluirono cominciò la rivolta. La grandiosa cattedrale, fondata nel 1185 dal vescovo Offamilio, ha conservato l’aspetto originario soprattutto nelle absidi; l ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] di privatizzazione. La vittoria nel 2008 dello sconsacrato vescovo cattolico e candidato della coalizione di centrosinistra Alleanza - già approvato in Senato - di una riforma costituzionale che avrebbe consentito a presidenti ed ex presidenti di ...
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Figlio minore (Haderslev 1609 - Copenaghen 1670) di re Cristiano IV e di Anna Caterina di Brandeburgo, fu destinato dal padre alla carriera ecclesiastica nella Germania settentr., allo scopo di rafforzarvi [...] l'influenza danese. Vescovo di Verden (1623), arcivescovo di Brema (1634), perse tali principati in seguito all'esito della guerra il potere reale e, con la cosiddetta "rivoluzione costituzionale", introdusse nel 1660 l'assolutismo, che ricevette poi ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] che svolse una politica di pace, di riforme e di consolidamento costituzionale. Ma parte del suo stesso partito finì per reclamare un latino è l’Historia regum Britanniae (1136 ca.) del vescovo Goffredo di Monmouth, da cui si può datare il principio ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] che Dionisio, sobillato da oppositori delle progettate innovazioni costituzionali e divenuto sospettoso di Dione, bandisse quest'ultimo fondamentale per la cosmologia altomedievale. A Enrico Aristippo, vescovo di Catania (m. 1162), risalgono le prime ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] come sistema a ‘doppia giurisdizione’. La stessa Carta costituzionale ha elevato la distinzione tra diritto soggettivo, la cui da parroci o da altri sacerdoti contro provvedimenti del vescovo di rimozione dall’ufficio, di espulsione dalla diocesi, ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] finale della Costituzione è stata decretata dalla legge costituzionale promulgata il 23 ottobre 2002.
Altri membri della 39), insidiata dalla Francia, si schierò con il fratello Maurizio vescovo di Vercelli (1593-1667) e gli Spagnoli; si riconciliò ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...