PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato diRoma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] , la tiara, nelle varie fasi del suo sviluppo tipologico, accanto a elementi legati invece all'abbigliamento del vescovodiRoma, dalmatica, fanone e pallio (v. Abbigliamento Liturgico), nonché sandali, guanti e anello. La dalmatica, veste liturgica ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] , conclusosi proprio nel 526, sia durante la breve reggenza di Amalasunta (m. nel 535), che promosse una politica di riconciliazione con il vescovodiRoma. Di queste relazioni rimane traccia anche nel titulus posto sotto il catino, contenente ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] farlo desistere dall'intento gli appaiono però in sogno i ss. Pietro e Paolo che lo invitano a rivolgersi a Silvestro, vescovodiRoma. Raggiunto dai messi imperiali sul monte Soratte, Silvestro si reca presso C. e, a prova della veridicità della sua ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] solamente un restauro, sostanziale ma rispettoso della costruzione preesistente (Pedrocchi, 1993, pp. 16-24).Il ruolo del vescovodiRoma non doveva tuttavia esaurirsi nella cura della città o del Patrimonium Petri. Con forza G. affermò il primato ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] fraintendimento delle parole del vescovodiRoma Leone I) tra Eutiche, archimandrita di un monastero di Costantinopoli, appoggiato da Dioscoro, patriarca di Alessandria, da una parte, e il vescovo Flaviano, patriarca di Costantinopoli, e l'imperatore ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] un alto seggio. Come orante, M. rappresenta la comunità ecclesiale diRoma e, scortata da Pietro e Paolo, sostiene il ruolo che i vescovidiRoma rivendicavano alla loro sede nella geografia ecclesiastica. Nell'Adorazione dei Magi, M. è la Theotókos ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] ormai malato che vede in sogno Pietro, il quale gli suggerisce di chiedere aiuto al vescovodiRoma, Silvestro. Nella scena seguente Silvestro è rappresentato in piedi di fronte all’imperatore assiso in trono. La cattiva conservazione del resto ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] vi sia un semplice errore di trascrizione del nome di Lino, ‹lynws›, il secondo vescovodiRoma, che viene trasformato in quello di Ario, ‹’ryws›. Il nome di Lino è invece correttamente trascritto negli annali di Eutichio d’Alessandria e nella ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] ), eletto proprio nel giorno dell'antica ricorrenza petrina: il papa siede fisicamente sul seggio che fu del primo vescovodiRoma (Maccarone, 1985). Una leggenda relativa alla festa della Cathedra sancti Petri, diffusa durante tutto il Medioevo e ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] in una croce. Secondo Rohault de Fleury (1889), la ferula è piuttosto impiegata per significare uno scettro; il papa, vescovodiRoma, non ha il p. ma la ferula, insegna dal valore analogo, giacché egli riceve l'investitura direttamente da Dio.I ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...