Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fondamentale per la formazione e lo sviluppo del canto liturgico cristiano. In tale opera spiccano le figure di s. Ambrogio (4° sec.), vescovodiMilano, cui si deve l’introduzione degli inni e delle antifone nel corpus della musica sacra, e s ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] neppure il nome si salvò e la cronaca è anonima. Su Milano, scrissero invece i lodigiani Ottone e Acerbo Moreno e specialmente il tedesco Ottone, vescovodi Frisinga e zio di Federico Barbarossa. Nel sec. XIII gli scrittori aumentano: il domenicano ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] valse a farlo assumere da A. Sebastiani, vescovodi Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell' Costanzo, in Studi di filologia e letter. ital. offerti a C. Dionisotti, Milano-Napoli 1973, pp. 209-18; Id., Una raccolta di rime di A. D., in ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] paese fu messo a sacco dall'esercito del duca diMilano; il capitano di ventura Ottone Terzo catturò Francesco e chiese alla la sua attività ed ebbe la soddisfazione di venire investito notaio dal conte vescovodi Brugnato. Tra il 1469 e l'inizio ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] di Catanzaro, nel 1659 fu consacrato vescovodi Cerenzia e Cariati, e nel 1664 vescovodi Catanzaro, dove morì nel 1671.
Dei D. ci restano alcuni scritti di storia e della ragione d'ogni poesia, VI, Milano 1749, p. 684; A. Zavarroni, Bibliotheca ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] vescovodi Lombez, in Guascogna; indi passò alla corte del cardinale Giovanni, fratello di Giacomo, ad Avignone. Nel 1333, nel corso di a Milano dall'arcivescovo Giovanni Visconti, signore della città; e ivi restò, anche con i nipoti di Giovanni, ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] d'Este a Mantova; dopo la battaglia di Pavia (1525) la sua casa a Milano fu saccheggiata e i suoi libri dispersi. Al la vedova in Francia, a Bassens. Fatto vescovodi Agen, più che attendere al vescovato, continuò a comporre e correggere le Novelle. ...
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Bizantinista (Piacenza 1918 - Milano 1979); prof. di filologia bizantina (1955), poi di letteratura greca (1973) nell'università Cattolica diMilano. Ha pubblicato testi (De Thematibus di Costantino Porfirogenito, [...] carmina, 1955; i Panegirici epici di Giorgio di Pisidia, 1959), ricerche su umanisti (Leonzio Pilato tra Petrarca e Boccaccio, 1964; Martino Segono di Novi Brdo, vescovodi Dulcigno, post., 1981) e le testimonianze di contemporanei su La caduta ...
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Scrittore, nato a Luino (Varese) il 23 marzo 1913, morto a Varese il 31 dicembre 1986. Rifugiatosi in Svizzera nel 1943, iniziò come collaboratore di quotidiani e periodici e come autore di versi (Incantavi, [...] del vescovo (1976) C. rafforza il tema della ricerca di un'identità personale, avviata sin dalla silloge di racconti L letteratura nella narrativa di P. Chiara, in Italianistica, 1976; E. Ghidetti, Invito alla lettura di Chiara, Milano 1977; G. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...