Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] di Margaret, contessa di Richmond, di Erasmo che vi insegnò nel 1511, e del vescovo Fisher che dal 1512 ne fu il cancelliere, l’università di De veritate di Herbert di Cherbury e in parte alle dottrine dell’Accademia platonica diFirenze (soprattutto ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ecclesiastico, resa più aspra dall'assenza dell'arcivescovo di Torino e del vescovodi Asti dalle loro diocesi, mostrò il suo carattere centrale per l'insurrezione romana costituito a Firenze la spedizione di Mentana avente il suo fulcro proprio in ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Firenze e ampiamente recensito dalla stampa. Con l'ausilio di musiche che spaziavano da un'aria del Macbeth alla parodia di Dio è morto di in tenuta antisommossa, per permettere al vescovodi celebrare la messa per il Congresso eucaristico ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] inizialmente con una dedica, a firma di Stopani, al vescovodi Basilea Jakob Christoph Blarer von Wartensee . Adorni-Braccesi, Una città infetta. La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, pp. 307-311; S. Seidel Menchi ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] (nota è la difesa del giornale a favore del vescovodi Torino L. Franzoni in occasione della sua lunga controversia con del Senato a Roma; presso la Biblioteca nazionale diFirenze si conservano lettere del C. a corrispondenti fiorentini ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] sue prime esperienze giornalistiche, come corrispondente dell'Unità cattolica diFirenze (diretta dal Sacchetti) e come collaboratore del giornale cattolico Vicentino IlBerico. Stimato dal vescovodi Padova, mons. Pellizzo, il D. fu attivo anche in ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] del pisano Mattia Palmieri, il cui manoscritto autografo (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Conventi soppressi, 133) Emblematico di questo legame tra editoria romana e cultura umanistica fu il ruolo di Giovanni Andrea Bussi (vescovodi Aleria ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] sede di san Paolino vescovo a Nola, ed è indubbio che dal secolo successivo furono trascritti libri in varie sedi divescovato Milano 1984.
Canone, E. (a cura di), Bibliothecae selectae. Da Cusano a Leopardi, Firenze 1993.
Carter, H., A view of early ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Aldo Manuccio (Firenze 1588). Sono gli ultimi prodotti di una lunga carriera condotta tra le prime file di quel secondo , ex typographia Accoltiana, 1596).
Con una lettera di dedica indirizzata al vescovo Agostino Valier, del 15 febbr. 1597, a ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...