CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] quarta cappella a destra (già Rubino, poi Alfieri), sono tre quadri ad olio che illustrano Episodi della vita di s. Antonino vescovodiFirenze, i cuipagamenti risultano registrati tra il febbraio e l'agosto del 1722: quello al centro, sull'altare, è ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] dipinti, oggi dispersi, all'Esposizione nazionale diFirenze: S. Eligio in atto di ricevere le insegne vescovili (bozzetto per la pala d'altare di Mussomeli), Ritratto di donna e S. Rosalia protettrice della città di Palermo che implora da Dio grazie ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] statua d'argento di S. Stefano della cattedrale di Nusco, dove si trova il monumento funebre dedicato al vescovo A. Bonaventura napoletano, Firenze 1966; F. Strazzullo, Tradizioni sacre popolari e sculture del 700 a Napoli, da un manoscritto di P. ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] la protesta presentata nel gennaio 1305 al vescovodi Padova da parte dei frati eremitani, ; L. Bellosi, Due tavolette di G., in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto Germanico di storia dell'arte diFirenze, Firenze 1997, pp. 35-42; H ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] stato accolto nell'Accademia di Belle Arti diFirenze (1791), in quella di pittura e scultura di Stoccolma (1796), in quella di pittura e scultura di Verona (1803), nell'Accademia di Pietroburgo (1804), in quelle di Venezia e di Ginevra (1804), in ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Stato Pontificio Cervia e Ravenna, oltre che a restaurare i Medici a Firenze. Abbandonata anche da Francesco I, che conclude il 3 agosto a . 1536 il C. veniva nominato da Paolo III vescovodi Cividale di Belluno, ma solo il 24 maggio 1537, dopo ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Mariani, in Atti d. Convegno Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, in corso di pubbl.; palazzo del vescovodi Cervia: P. N. Pagliara, Documenti sul pal. d. vescovodi Cervia, in Boll. d. Centro di studi per la storia dell ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di poco conto, di supervisione o di semplice consulenza: come capitò nel 1472, quando il cardinale Francesco Gonzaga, vescovodi Mantova, richiese la sua presenza alle terme di Curzi - C. Prete, A. M., Firenze 1997; U. Baldini, Scientia e dovizia, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] vescovodi Albano, fece erigere al F. "un'ampia Sagrestia e sotto di essa il Cimitero" (Piazza, 1703) per la cattedrale di Lisci, I palazzi diFirenze, I, Firenze 1972, pp. 519-522; H. Hager, Le facciate dei Ss. Faustino e Giovita e di S. Biagio in ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] il piviale da vescovo sull'abito dell'Ordine.
La resa puntuale dell'isolamento di una cella conventuale tondo[...] che si vede nella camera del priore degli Angeli diFirenze, di figure piccole, ma graziose molto e fatte con bella considerazione" ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...