Figlio (m. 1182) di Volfrado conte di Treffen, ebbe da Federico Barbarossa l'investitura (1161) col patto che aderisse all'antipapa Vittore IV; ma poi si avvicinò (1168) alla Lega Lombarda e al papa Alessandro [...] III, che lo nominò legato a Venezia; nel 1177 fu col Barbarossa a Venezia e contribuì alla pace conclusa quell'anno tra papa e imperatore ...
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Ecclesiastico (m. 446); fu vescovodiCostantinopoli dal 434. Oratore eloquente e vivace polemista, combatté il nestorianesimo e le dottrine di Teodoro di Mopsuestia. Abbiamo una quarantina delle sue omelie [...] e alcune lettere; si discute se siano di P. alcune prediche erroneamente attribuite a s. Giovanni Crisostomo. Festa, 24 nov. ...
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Vescovodi Nicomedia (sec. 4º). Militare, abbracciò poi la vita monastica sotto l'influsso di Eusebio di Sebaste e fondò un monastero a Costantinopoli. Ordinato nel 342 vescovodi Nicomedia da Macedonio, [...] lo aiutò quando questi fu deposto da vescovodiCostantinopoli, condividendone probabilmente le posizioni omeusiane e le opinioni sullo Spirito Santo (maratoniani infatti furono talvolta definiti i macedoniani). ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] condannare i Tre Capitoli e di approvare il Concilio diCostantinopoli. Lasciò a Costantinopoli il compagno Sapato, con la carica di apocrisario. Nella primavera del 556 sbarcò in Italia per essere consacrato vescovodi Roma.
La sua elezione non fu ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] anche negli anni successivi. Infatti alcuni vescovi della Tessaglia, scontenti della comune presa di posizione di Rufo e di B. a favore di Perigene, si appellarono al vescovodiCostantinopoli, Attico, e, per mezzo di lui, allo stesso imperatore d ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] , si era avuta in quella diocesi una manifestazione favorevole alle idee romane ed era stato lanciato l'anatema contro l'antico vescovodiCostantinopoli. E proprio come legato del metropolita Andrea (che pure era stato uno dei più ardenti fautori ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] , si era avuta m quella diocesi una manifestazione favorevole alle idee romane ed era stato lanciato l'anatema contro l'antico vescovodi, Costantinopoli. E proprio come legato del metropolita Andrea (che pure era stato uno dei più, ardenti fautori ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ambito istituzionale e disciplinare: preminenza, dopo Roma, del vescovodiCostantinopoli (Conciliorum Oecumenicorum Decreta, canone 3, p. 32); condanna di Massimo il Cinico che "non è mai stato né è vescovo, e non lo sono quelli che egli ha ordinato ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] e soprattutto Anastasio, avevano intrattenuto speciali relazioni nell'intento di sottrarla ai facilmente prevedibili tentativi di influenza da parte del vescovodiCostantinopoli dato l'inserimento amministrativo dell'Illirico orientale, nel V ...
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Vescovo ariano diCostantinopoli (n. Arabisso fine del 3º sec. - m. Costantinopoli 370). Vescovodi Germanicia nella Commagene (331), nel 357 era eletto vescovodi Antiochia, per succedere all'ariano Leonzio. [...] ai semiariani sostenuti dall'imperatore; nel 360 però passava con Acacio di Cesarea a sostenere l'omeismo e sottoscriveva la formula di Rimini-Costantinopoli. Costanzo lo fece chiamare allora al seggio diCostantinopoli dove restò anche con Valente. ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...