URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Taranto e Francesco del Balzo, duca di Andria (settembre 1368), dopo che il cardinale Guillaume d'Aigrefeuille, nuovo vescovodellaSabina, ebbe l'incarico di fissare i confini del Ducato di Benevento con i due cognati. Nel Ducato di Spoleto, la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Parco delleSabine.
In ambito propriamente architettonico sono stati elaborati molti progetti nel segno della riqualificazione , 452 manoscritti.
La Biblioteca Angelica deve il nome al vescovo Angelo Rocca (1545-1620), che nel 1614 donò la sua ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , che già Arduino aveva raccolti sotto di sé contro i vescovi e contro il loro re tedesco, dovevano soffiare sul fuoco. non Roma papale insorse, ma i contadini, dai monti dellaSabina alle marine marchigiane, caddero a migliaia per la loro fede ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] usurpazioni dei loro fondatori, e nella lettera ai vescovidella Lucania, del 494, sembra volere che non possano di città della Campania longobarda (Sora, Arpino, Arce, Capua, Teano, Aquino), dellaSabina, e di alcuni centri della Tuscia longobarda ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] , uomo colto, scrittore, raccoglitore della biblioteca, ricca specialmente di opere giansenistiche, nel palazzo romano alla Lungara. Anche morto il pontefice, Andrea (1735-95) fu cardinale a 24 anni, vescovo di Sabina (1776), vicario di Roma, aspro ...
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Giureconsulto canonista (n. Reggio nell'Emilia - m. Borgo di Val di Taro 1313), di nobile famiglia bolognese. Fu discepolo, forse a Reggio, di Guido da Suzzara e Giovanni di Anguissola, poi cappellano [...] di Parma e poi cardinale e vescovo di Sabina; nominato (1296) da Bonifacio VIII arcidiacono della cattedrale di Bologna, insegnò diritto canonico in quello studio, ed ebbe fra i discepoli Giovanni d'Andrea. Nel 1304 fu chiamato alla corte di Avignone ...
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Canonista (Bologna 1522 - Roma 1597). Partecipò attivamente al Concilio di Trento; creato cardinale (1536) e vescovo di Bologna (1566; eretta nel 1582 in arcivescovato), poi di Albano (1589) e dellaSabina, [...] attese all'attuazione nelle sue diocesi della riforma tridentina; autore d'un trattato giuridico De nothis spuriisque filiis (1550), d'un diario sui tempi del concilio, e d'un De bono senectutis (1595). ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Nicola e di Battista Brancaleone, signori di Belmonte in Sabina, accusati di avere dato ospitalità ai fraticelli. Parallelamente con il vescovodella città lagunare, Lorenzo Giustinian, dell'accusa mossa ad alcuni esponenti della Congregazione dei ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] . Da parte pontificia le trattative furono condotte in primo luogo dall'E. e dal cardinale vescovo di Sabina, Giovanni. Come si può ricavare dalle lettere e dai registri della legazione redatti dall'E. (ed. Hampe, Acta), che - caso raro nel Medio Evo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...