BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] l'introduzione nell'isola della costituzione civile del clero, provocando la sommossa degli abitanti di Bastia contro il nuovo vescovocostituzionale e il Direttorio del dipartimento, fece correre un grosso pericolo al B.: il 2 giugno 1791 la folla ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] problemi per difformità di vedute che non semplificarono il suo ruolo diplomatico; entrò pure in contatto con il vescovocostituzionale H. Grégoire, spinto dalle forti raccomandazioni di Degola che dall'incontro dei due attendeva grandi benefici per ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] essendo già succeduto a monsignor Valussi, l'Endrici, come vescovo di Trento; e il D., che era l'animatore che il nuovo governo avrebbe dovuto "assumere tutti i poteri costituzionali dello Stato". Era questo un punto cruciale, perché poteva ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] che mentre per il C., che aveva difeso la soluzione costituzionale prima di quasi tutti i leaders liberali o democratici, l' cioè dall'offerta fatta a nome dell'episcopato dal vescovo senatore Nazari di Calabiana, di versare una somma sufficiente ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] In Sicilia era stato affidato a mons. A. Olivieri, poi vescovo di Aretusa, che si trasferì a Napoli nel '20 con Francesco quel gennaio '48 che lo aveva visto iniziatore dell'esperimento costituzionale in Italia, F. riprendeva il suo posto tra i ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Magistrato della riforma al posto del dimissionario mons. Pasio vescovo di Alessandria), o i contrasti con l'Austria ( storiogr. dei secoli XIX e XX, in Dallo Stato assoluto allo Stato costituzionale. Storia del regno di C. A. (dal 1831 al 1848), ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] del 1830 aveva favorito il successo di un sistema costituzionale ispirato alla separazione tra Stato e Chiesa e all' si possa muovere, dove sia libero di sé, padrone e re". Il vescovo di Cremona proponeva, a tal fine, la riva destra del Tevere, con ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] cattolici a restare fedeli al loro obbligo costituzionale di legislatori per tutti». La responsabilità del , in La Chiesa nella storia, Brescia 1988, pp. 7-10; Un vescovo e un popolo, in Bologna ricorda Giacomo Lercaro, Bologna 1991, pp. 7 ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] allora per conto del Minghetti una trattativa col vescovo Scalabrini per ottenere il consenso del papa alla e violenza, si presentavano due fra gli oppositori più temuti, il costituzionale San Giuliano e il socialista De Felice: il C. appoggiò qui ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] "aderenti", ossia confederati, con Venezia, tra i quali il vescovo di Trento. Tre giorni dopo, il 9 giugno 1413, il gravida di conseguenze, ma stava verificandosi anche un importante mutamento costituzionale, di cui il F. fu tra i protagonisti, ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...