Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] furono unanimi nel considerare Timoteo un intruso e, quanto alle decisioni di Calcedonia, solo il vescovo Anfilochio di Sida, anche a nome dei suoi suffraganei, parlò di innovazioni rispetto alla fede di Nicea. La raccolta dei documenti relativi all ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] metropolita in quanto è superiore a tutte le altre, i cardinali vescovi assumevano per l'elezione del papa la funzione dei metropoliti. Ad impressione anche a Pier Damiani, fu allora difeso dai suffraganei, e ottenne l'appoggio del papa. In quella ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] di proselitismo iniziata dal Garampi nei confronti dei suffraganei dei quattro arcivescovi e che la Curia gli 1º febbr. 1793.
A Roma fu assegnato alle Congregazioni dei Vescovi e regolari, di Propaganda fide, del Buongoverno e della Consulta, ma ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] territorio della diocesi e della sua altrettanto piccola provincia metropolitana. Nel 1177 D. confermò ad uno dei suoi suffraganei, il vescovo Alessandro di Scala, i confini e i diritti parrocchiali del suo episcopato. D. stesso acquistò un casale ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] Crema. Questi riunì a Pavia un concilio di suffraganei e comprovinciali che scomunicò l'arcivescovo, mentre s.; III, ibid. 1957, pp. 10, 153 ss.; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, Lombardia, II, 2, Firenze 1913, pp. 482-490; C. Castiglioni, ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] Arles, Vienne e Lione giunse ad Autun, il cui vescovo Siagrio aveva promesso al papa collaborazione. Trattenutosi in quella città nel cuore dello stato di Etelberto, stabilendo due sole diocesi suffraganee, a Londra la prima e l'altra a Rochester.
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Nella Chiesa cattolica, vescovo che presiede a una provincia ecclesiastica e ha sotto di sé altri vescovi, detti suffraganei (da suffragio o voto a cui hanno diritto nel concilio provinciale). Al m. spetta [...] il titolo di arcivescovo, ma non in modo esclusivo, poiché la Santa Sede può conferirlo, con semplice valore onorifico, anche a vescovi non metropoliti.
Nella Chiesa ortodossa, dignitario di grado intermedio tra il patriarca e gli arcivescovi. ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] aree geografiche vaste (dei soli metropolitani, di un coordinamento scelto di vescovi o di tutti i vescovi della regione) o le più tradizionali riunioni conciliari dei suffraganei con il metropolita. Le ambiguità di fondo restarono irrisolte e anche ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , ed esempio per tutta la comunità. Si definiscono il ruolo dei metropoliti, la loro dignità superiore a quella dei vescovi loro suffraganei, ma anche il rispetto reciproco e la non interferenza indebita tra i due ordini; si stabilisce il compito ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] dell'"antica obbedienza", d'una sessantina di "suffraganei" e d'una "grari quantità di messali", ". Al D. non resta che proseguire "per dare assetto ... alle cose del vescovato" in Ungheria, mentre da Roma il 19 una lettera del Bonelli gli impone il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...