(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] condizioni di molte provincie favorivano questo crescente affermarsi angioino e papale. L'11 agosto 1270, in Sassari, i vescovisuffraganei della Chiesa di Torres, i rappresentanti del comune di Sassari e dell'università dei fedeli di parte di Chiesa ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , Arnoldo di Colonia; poi, nel 1307, quando Giovanni fu fatto arcivescovo di Khānbālīq, gli furono inviati sette vescovisuffraganei, francescani d'Italia, di cui solo tre arrivarono in Cina, Andrea da Perugia, Gerardo Albuini e Peregrino di ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] posto nella gerarchia. Il metropolita di Atene aveva il titolo di Esarca di tutta l'Ellade e aveva sotto di sé dieci vescovisuffraganei; nel sec. XII ne ebbe dodici. Politicamente Atene e l'Attica facevano parte del tema di Ellade, i cui governatori ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] donationum sono ventidue e rappresentano un vasto settore favorevole e fedele a C. III, prevalentemente per l'attività dei suoi vescovisuffraganei, come Ulrico da Imola, Roberto di Faenza, vicecancelliere dell'antipapa e anche per impulso di un ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] La maggiore difficoltà per l'A. fu rappresentata dall'arcivescovo di Mogilev. Cogliendo a occasione la necessità di nominare vescovisuffraganei, il Si estrzencewi cz presentò richieste (trasmesse a Roma l'11 giugno 1803)per il titolo di legato della ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] realtà la persistente tenuta dell'autorità patriarcale, capace non solo di ottenere il consenso e la solidarietà degli altri vescovisuffraganei nel contrasto con uno di loro, ma di piegare alla lunga la resistenza del presule ribelle che, di lì ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] due ducati di Berg e di Jülich. Il nunzio a Colonia, inoltre, aveva anche il controllo dell'attività dei vescovisuffraganei di Liegi e doveva occuparsi, insieme al nunzio di Bruxelles, della cura spirituale dei cattolici delle province olandesi, che ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] , 1846; metropolitana dal 1850; mutato il nome nel 1928) con suffraganei Baker City (1903), Boise City (1893), Great Falls (1904), dalla fine dell'Ottocento ad oggi. Vi si noverano 109 vescovi, 31.108 sacerdoti (dei quali 21.378 appartengono al clero ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] appartiene l'arcivescovato di Leopoli (1156; metropolitana, 1303; ha unito il titolo di Halicz e il vescovato di Kamenec), con suffraganee Przemyśl (1087) e Stanisławów (1885); al rito armeno, l'arcivescovato di Leopoli (1626).
Il nunzio pontificio ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] la provincia ecclesiastica di Făgăras e Alba-Iulia, con suffraganei Cluj-Gherla (gia Gherla, Armenopoli, Szamos Ujvar, 1853 sassoni si sono costituiti in chiesa nazionale con un loro vescovo e un concistoro a Sibiu; i luterani magiari hanno un ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...