ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] bresciano al suo arcidiacono Anselmo, si recò a Brescia il 17 ag. 875, accompagnato dal suo clero e dai suoi vescovisuffraganei Garibaldo di Bergamo e Benedetto di Cremona, e riportò a Milano con magnifico corteo la salma di Lodovico II, che il ...
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WARMONDO
Alfredo Lucioni
– Data di nascita e origine restano sconosciute; risalgono solo al Cinquecento o a Seicento le tesi sulla provenienza da Pavia e sull’appartenenza alla famiglia vercellese degli [...] cit., n. 206, p. 245).
Nel decreto sinodale si afferma che per ragioni di salute non intervennero alla assemblea quattro vescovisuffraganei, uno dei quali era proprio il presule eporediese, di cui non viene peraltro indicato il nome, e dato che non ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] tardi nel 577. Unico scopo di tale sinodo era quello di confermare l'adesione di E. e dei suoi vescovisuffraganei allo scisma tricapitolino. La lettera di Pelagio II che riconosceva il trasferimento della sede vescovile e la supremazia patriarcale ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] I fu pronta: scomunicato come scimastico Fortunato nel 627, egli inviava "universis episcopis per Venetiam et Istriam constitutis" - ai vescovisuffraganei di Grado, cioè - una lettera in cui li invitava a dare un successore al condannato e deposto ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] avevano importanti possedimenti terrieri.@r#pLa Chiesa latina era stata costituita da Amalrico con un arcivescovo a Nicosia e tre vescovisuffraganei, ai quali corrispondevano altrettanti prelati greci cui faceva riferimento il clero di loro rito. I ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] la formazione del clero con una particolare sensibilità missionaria, la grande attenzione ai poveri, la collegialità con i vescovisuffraganei.
A Pavia, per ovviare alla mancanza di istituti religiosi, aprì una casa delle Figlie della carità per l ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] II, pp. 130-142), uno scritto di Paolino che egli presentò a nome dei vescovi italiani. Nel 796-797 Paolino convocò un sinodo a Cividale, cui presero parte i vescovisuffraganei di Aquileia (MGH, Conc., II, pp. 177-195), per applicare le direttive di ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] chi per lui dare il suo aiuto o consenso al giudizio, che sarebbero per emettere il metropolita e i vescovisuffraganei; l'eletto avesse a ricevere dal sovrano l'investitura delle "regalie" per mezzo dello scettro senza sottostare ad alcuna esazione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , si era rifugiata per sfuggire ai Longobardi, egli era stato portato dall'esarca Smaragdo a Ravenna insieme a tre vescovisuffraganei e qui era stato indotto ad allinearsi alle posizioni imperiali, ma una volta rientrato in sede era tornato in ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] sua elezione (avvenuta in marzo), cui furono invitati fra gli altri il patriarca di Grado Antonino e i suoi vescovisuffraganei (88) e che decretò la scomunica degli iconoclasti, provocarono la confisca, da parte di Leone III, dei "patrimoni di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...