Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] privilegiava la capitale a scapito dei produttori provinciali, sia all'organizzazione potente delle corporazioni. à 1797. Regeste des dépêches du Secrétaire d'État, tirées du fonds "Vescovi" des Archives secrètes du Vatican, ivi 1909. In B.A.V., Vat ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Roma si adoperarono per ottenere la convocazione dei concili provinciali e dei sinodi diocesani. Così, nel 1573, il , invertendo la prassi sino ad allora seguita, concesse ai vescovi delle Indie Occidentali la facoltà di conferire gli ordini sacri ai ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] . lat. 10746, cc. 1-226 (ms. della fine del XIX secolo); Raccolta d'alcuni decreti provinciali et altri ordini particolari di Monsig. [...] Rm°. Cardinale et Vescovo di Cremona fatti et pubblicati nelle sinodi sue diocesane in diversi tempi celebrate ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] consiglieri regionali e oltre 200 fra consiglieri provinciali e comunali.
Il terzo soggetto degli ultimi a oggi, a cura di M. Impagliazzo, Milano 2004; A. Riccardi, Vescovi d’Italia. Storie e profili del Novecento, Cinisello Balsamo 2000.
22 Cfr ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] episcopale ché - "iure divino" o meno che sia il vescovo - questa è ben un dovere sancito anche col suo concorso. 1992, ad indicem; P. Caiazza, Tra Stato e Papato: concili provinciali post-tridentini, 1564-1648, Roma 1992, ad indicem; Legati e ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] gli fece subentrare come vicario per gli affari spirituali il vescovo di Arezzo, Jacopo Mutis di Romena (luglio 1370). Il all'impoverimento del clero. L'incoraggiamento rivolto ai provinciali francescani di Calabria e di Sicilia perché aprissero nuovi ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] e le nuove norme che in quegli anni venivano variamente emanate in Oriente, miranti a risolvere mediante concili provinciali e interprovinciali i contrasti tra vescovi di una stessa provincia o di più province. È per altro ovvio che una norma di tal ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] accolti con un certo favore da Filippo. Il 28 marzo 1261 si aprì il concilio provinciale presieduto da F., sollecitato dalla necessità di coordinamento dei vescovi contro le usurpazioni di Comuni e feudatari; in quella occasione, insieme con il ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] compilate successivamente a Roma), costoro, al termine dei sinodi provinciali di Numidia, Bizacena e Mauritania, si espressero contro le tesi a suo tempo enunciate nell'Ecthèsis, riconoscendo al vescovo di Roma il ruolo di supremo garante della fede ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] riconoscendo in certo modo la liceità del ricorso in appello dei due vescovi deposti a una sede esterna. Ma è su questo punto che c' in Gallia fosse già in vigore l'istituto del concilio provinciale: si tenga conto che sia in Gallia come in Spagna ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...