CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 'era nella tradizione dell'Ordine. Il modesto orizzonte provinciale comincerà ad aprirsi tra il 1728-31, quando perfezionò testo fu inviato come enciclica (12 dic. 1769) ai vescovi insieme alla enciclica Cum summi apostolatus (dello stesso giorno), ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] appoggiato la politica genovese, che mirava a controllare il basso clero dell'isola, schierato con i ribelli, nominando vescovi e provinciali fedeli alla Repubblica. Dopo l'elezione di C. XIII, durante il breve periodo del segretariato di Stato dell ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] autonomia la nomina e il normale avvicendamento dei funzionari provinciali. Giustizieri e camerari costituirono d'ora in poi una un lungo blocco nelle elezioni di prelati siciliani, nominando cinque vescovi e arcivescovi di sua scelta. F. a sua volta ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] preoccupata dalle iniziative personali del pontefice, doveva essere, nelle intenzioni di lui, un esempio ai vescovi per i loro sinodi provinciali e diocesani. Le disposizioni prese dal concilio, per impulso instancabile del papa, non presentano ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] da allora i figli adottivi di una Roma impersonata dal suo vescovo, dal suo clero, dai suoi ufficiali e soldati concordi nell risposta data "sufficienter congrueque". Nel frattempo i sinodi provinciali e il XIV concilio toledano (convocato dal re nel ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] mesi del pontificato (prima del settembre 858), risponde ad un quesito a proposito di un sinodo provinciale delegato a decidere sul caso del vescovo di Nevers, Erimannus, troppo malato per continuare a dirigere la sua diocesi e accusato di vari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] attribuita a Eginardo; la seconda, fino all’861, di Prudenzio, vescovo di Troyes; la terza fino all’882, di Incmaro di Esse trattano, inoltre, per lo più, di ambiti regionali e provinciali molto più che del Regno nel suo insieme; e sono spesso poemi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] leggere per farne anche qualche estratto, le famose Lettere Provinciali di Pascal in lingua francese, e poi la traduzione , Bologna 1847, pp. 81-94.
D.L. Baldisserri, Pio VII vescovo d'Imola, Imola 1923.
C. Zaghi, Il generale Augereau, il cardinale ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] promotionem nostram convoca a Roma per il 10 novembre 1302 tutti i vescovi di Francia, i rappresentanti dei Capitoli, i grandi abati e inoltre che da autorità minori, quali i rettori provinciali ed i loro ufficiali, venissero irrogate pene canoniche ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] alla vicenda. In Oriente si riunirono i sinodi provinciali; le risposte, solo in parte conservate, furono unanimi nel considerare Timoteo un intruso e, quanto alle decisioni di Calcedonia, solo il vescovo Anfilochio di Sida, anche a nome dei suoi ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...