ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] Louis de Haracourt a Verdun. L'E. fu coinvolto sia nella disputa tra vescovo e capitolo, sia, dal 1433, come arcidiacono di Metz, in quella molto (metà di giugno) e dell'altro sui sinodi provinciali e diocesani (fine di novembre); sempre nello stesso ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] , pp. 363 s.). Riecheggiando temi delle Lettere provinciali e del Muratori, ammoniva che la Vergine non 7 febbr. 1782.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Lettere Vescovi, cc. non numerate; Ibid., Mat. eccl., Vescovadi, Mondovì; Archivio di ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] mentre il giovane re Francesco II lo propose a Roma quale vescovo di Tolone, diocesi alla quale fu eletto il 26 genn. 1560 'anni del governo del Della Rovere. Si accenna al concilio provinciale del 1565 e a "parecchi sinodi diocesani tenuti da me", ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] regolare, il B. divenne poi membro di varie congregazioni: Propaganda, Vescovi e Regolari, Consulta, Concistoriale, Acque.
Il 9 ag. 1796 generale del riattamento e manutenzione delle strade corriere e provinciali da parte del Buon Governo, il B. ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] grado di tenerle testa.
Tuttavia questi antagonismi politici non ostacolavano l'attività collegiale dei vescovi di Lombardia: il D. infatti partecipò ai concili provinciali celebrati a Milano nel novembre 1119 e nel dicembre 1125, come pure a quello ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] , ponendo alla base della rispettiva azione pastorale le direttive del Tridentino sulla residenza di diritto divino dei vescovi, sui concili provinciali ogni tre anni, sul sinodo diocesano annuale, visto non tanto come sede di emanazione di ordini ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] e a Urbino, custos custodum dell’intera provincia, ministro provinciale eletto nel 1597 e di nuovo nel 1608. Fu soprattutto Delfinato. Uno scavo attento degli atti della Congregazione dei Vescovi e Regolari conferma l’incarico affidato con breve dell’ ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] concilio decise di inviare a Costantinopoli una nuova delegazione, di cui erano membri il vescovo domenicano titolare di Suda, Antonio de Pera, e il provinciale dei carmelitani per la Lombardia, Girolamo da Genova. Quest'ultimo rifiutò di partire, e ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] a Clemente VIII l'invio di un nunzio straordinario, C. Garzadoro, vescovo di Ossero. In particolare si rimproverava al F. di essere incapace più volte la scarsezza di preti, convocò sinodi provinciali, permise di fatto una certa apertura nei ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] sei anni e da cui sarebbe dipesa la nomina dei ministri provinciali. G. divenne allora (1517) il primo ministro osservante della al suo più stretto collaboratore, l'arcivescovo di Lund, poi vescovo di Skara e di Uppsala, Didier Slaaghaek, che fu ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...