Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , come ad esempio Otto von Ziegenhain, vescovo di Treviri, al quale sono indirizzati numerosi documenti del pontefice a partire dal 22 agosto 1419; e proprio a Treviri si tenne il Capitolo provinciale degli abati benedettini dove furono sancite ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] la laicizzazione, specie contro il matrimonio civile, sinodi diocesani e provinciali, predicazione, scelta di candidati atti all’episcopato, moniti severi a vescovi infedeli alla propria missione, inviti a una certa moderazione nell’applicazione ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] del Basso Impero puniva le autorità provinciali e cittadine negligenti nella vigilanza sull' anno precedente, il dovere di inquirere d'ufficio o su denuncia del vescovo era stato incluso nel giuramento del podestà di exterminare gli eretici (Padovani ...
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concilio
Nella Chiesa cattolica, riunione dei vescovi. La prassi di riunire c. si definì nel 3° sec., quando si tennero i primi c. provinciali, convocati dal vescovo della metropoli, cui partecipavano [...] tutti i vescovi delle città minori della provincia. Nel 325, a Nicea, si svolse il primo c. ecumenico, relativo cioè a tutta la Chiesa, convocato dall’imperatore Costantino allo scopo di decidere sulla dottrina trinitaria. I c. ecumenici, convocati ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] c. furono non più adunanze di fedeli, ma di soli vescovi. Nel corso del secolo si ebbero poi i primi c. provinciali, convocati dal vescovo della metropoli, cui partecipavano tutti i vescovi delle città minori della provincia. Il primo c. ecumenico ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in merito all'elezione canonica dei vescovi, libera dall'influenza temporale, continuarono ad avere effetto per secoli (cann. 24-26). Venne menzionato anche il compito di tenere periodicamente capitoli provinciali e di visitare gli ordini, insieme ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e il Mastai, promosso nel 1839. Il Collegio cardinalizio conservò una fisionomia fortemente italiana, addirittura un po' provinciale, per l'assenza di vescovi di capitali estere come Parigi, Vienna, Monaco o Madrid e la presenza di pastori di piccole ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] ) farebbe risalire la nomina all'anno precedente. Primo vescovo dopo trent'anni a risiedere a Nicastro, il Facchinetti Giulio Cortese a papa I. IX, in Atti e memorie della Deputazione provinciale ferrarese di storia patria, s. 4, VII (1984-88 [ma 1990 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] controllo che egli doveva esercitare sia mediante le visite pastorali, sia convocando periodicamente concili e sinodi provinciali. La figura del vescovo tridentino trovò in s. Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, il suo modello più completo. Nuove ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] comunità monastica destinata ad accogliere membri delle élites romane e provinciali, e ancor più da parte di G., che dell'invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai vescovi dell'Istria. La terza fu scritta per conto di Pelagio II ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...