Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] v.C. II 56. I contenuti della Lettera ai Provinciali d’Oriente richiamano alla mente un passo di Lattanzio (Lact Berlin 2004.
15 Al tempo di Giuliano si crearono le condizioni perché il vescovo Giorgio venisse linciato: Iul., Ep. 60; Amm., XXII 11,2; ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] esprime, fra l’altro, nella lettera ai provinciali d’Oriente, conservata da Eusebio di Cesarea: Eus., h.e. X 5,19 non ha dubbi nell’attribuire all’imperatore la decisione di convocare i tre vescovi.
35 Eus. v.C. I 32,1-2.
36 Eus. v.C. I 32,3.
37 Si ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] Sabino, per ordine evidentemente dell’imperatore, ai governatori provinciali per trasmettere loro l’editto di Galerio39, viene a sospettare, come lascia intendere Eusebio, che anche i vescovi dei suoi territori siano legati a Costantino più che fedeli ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] nei sinodi della Chiesa dovevano avere la precedenza su qualunque volontà contrastante dei governatori provinciali. Eusebio non afferma che i vescovi abbiano poteri giuridici di competenza, anche se in fonti posteriori si possono trovare riferimenti ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] costantiniana.
L’affermazione fondamentale della lettera ai provinciali d’Oriente coincide dunque con la frase ed esenzioni dagli obblighi civici38, attribuì potere giusdicente ai vescovi cattolici, fece costruire a proprie spese nuove chiese e ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] ’Impero che non aveva mai avuto un’organizzazione provinciale abbia ricevuto una peculiare struttura amministrativa che la Politics of Intolerance, Baltimore 2000. Sul rapporto tra Costantino e i vescovi, si veda qui il saggio di R. Teja.
23 Cfr. G ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] va ricordata la morte di papa Sisto II a Roma e dei vescovi Cipriano a Cartagine e Fruttuoso in Spagna. In questa circostanza sembra il quarto annuncia un’ulteriore missiva ai governatori provinciali con disposizioni circostanziate; nel quinto punto, ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] nell’immediato. Si può immaginare che, dopo il fallimento dei diversi interventi presso le autorità municipali e provinciali, i vescovi fossero invitati alla moderazione. Quanto all’esenzione dagli oneri municipali, di cui nel settembre 326, in una ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...