PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ). A lui si devono i 57 punti ecclesiastici per i vescovi del gennaio 1786, in vista di un concilio ‘nazionale’ toscano ’esperienza di governo di Turgot, le proposte dell’Assemblea provinciale del Berry, le idee storico-politiche di Gabriel Bonnot ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] gli fece subentrare come vicario per gli affari spirituali il vescovo di Arezzo, Jacopo Mutis di Romena (luglio 1370). Il all'impoverimento del clero. L'incoraggiamento rivolto ai provinciali francescani di Calabria e di Sicilia perché aprissero nuovi ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] e le nuove norme che in quegli anni venivano variamente emanate in Oriente, miranti a risolvere mediante concili provinciali e interprovinciali i contrasti tra vescovi di una stessa provincia o di più province. È per altro ovvio che una norma di tal ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] la designazione a "primario ispettore delle levate e rimpiazzamenti dei reggimenti provinciali". Con il primo ministro, col Saint-Laurent e col de e arbitrario: sottoposti a giunte presiedute da vescovi, vengono controllati da una giunta generale in ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] accolti con un certo favore da Filippo. Il 28 marzo 1261 si aprì il concilio provinciale presieduto da F., sollecitato dalla necessità di coordinamento dei vescovi contro le usurpazioni di Comuni e feudatari; in quella occasione, insieme con il ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] compilate successivamente a Roma), costoro, al termine dei sinodi provinciali di Numidia, Bizacena e Mauritania, si espressero contro le tesi a suo tempo enunciate nell'Ecthèsis, riconoscendo al vescovo di Roma il ruolo di supremo garante della fede ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] : un anonimo cosmografo riferiva di plurimae civitates sedi di vescovi e governate da magistrati locali (Genuardi, 1921, p IV, 1, p. 461), che istituiva delle curie generali provinciali. Resta, tuttavia, il dubbio se queste abbiano mai funzionato ( ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] "notai degli atti", chiamati a coadiuvare i giustizieri provinciali, ovvero notai-cancellieri aventi il compito di verbalizzare si dignus invenitur", ne rimetteva però la ratifica della nomina al vescovo (La Mantia, 1900, p. 143). A Napoli, invece, ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] riconoscendo in certo modo la liceità del ricorso in appello dei due vescovi deposti a una sede esterna. Ma è su questo punto che c' in Gallia fosse già in vigore l'istituto del concilio provinciale: si tenga conto che sia in Gallia come in Spagna ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] in quei collegi nei quali, a giudizio dei vescovi, esisteva il pericolo di un successo socialista o di del III Congresso degli eletti dai cattolici, consiglieri comunali e provinciali e deputati aderenti all'Unione elettorale cattolica, Napoli 5-7 ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...