Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] . Nel giugno 1919 risultavano costituiti 20 comitati provinciali e 850 sezioni locali, mentre erano sorti numerosi .000 voti, 2.000 furono annullati […] Suo fratello Monsignor Vescovo potrebbe testimoniarle come furono fatte le elezioni»63. A sua ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] privilegiava la capitale a scapito dei produttori provinciali, sia all'organizzazione potente delle corporazioni. à 1797. Regeste des dépêches du Secrétaire d'État, tirées du fonds "Vescovi" des Archives secrètes du Vatican, ivi 1909. In B.A.V., Vat ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] 6 (430) sui beni dei templi; XVI 10,20 (415) sul culto provinciale in Africa; XVI 10,23-24 (423), interdizione dei sacrifici; XVI 10, (1959), pp. 363-386; per le lotte per l’elezione del vescovo di Roma tra Simmaco e Lorenzo Ch. Pietri, Le Sénat, le ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dell’assassinio102. Nel discorso tenuto ai segretari provinciali del Ppi, il 16 luglio, il nuovo cura di G. Rossini, cit., pp. 661-677.
23 Cfr. A. Monticone, I vescovi italiani e la guerra 1915-1918, in Benedetto XV, a cura di G. Rossini, cit ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] come l’imperatore avrebbe scritto nella Lettera ai provinciali d’Oriente – della fallace interpretazione data da quivi la sua sede, e ch’egli ne fosse stato il primo vescovo. E poiché ciò nemmeno bastava al lor intento, bisognò trasformar san Pietro ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] , usano la parola ‘onore’ (time) per indicare l’autorità del metropolita, che riguarda la creazione di nuovi vescovi, i concili provinciali, e tutti gli affari interdiocesani.
Il concilio di Nicea mette un po’ di ordine nella struttura organizzativa ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] essa dovevano essere contenute le direttive per i governatori provinciali su come si sarebbero dovuti comportare in futuro i sotto il dominio di Massimino Daia subiscono attacchi. Il vescovo Pietro di Alessandria è giustiziato il 26 novembre 311131, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Roma si adoperarono per ottenere la convocazione dei concili provinciali e dei sinodi diocesani. Così, nel 1573, il , invertendo la prassi sino ad allora seguita, concesse ai vescovi delle Indie Occidentali la facoltà di conferire gli ordini sacri ai ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] (28,1).
Così, l’importante Lettera ai provinciali d’Oriente, coeva alla precedente e riportata in pp. 135-138. Sulla possibile influenza di Lattanzio su Costantino, Lettera ai vescovi di Arles (314), riportata in Ottato di Milevi, Appendix V = von ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] v.C. II 56. I contenuti della Lettera ai Provinciali d’Oriente richiamano alla mente un passo di Lattanzio (Lact Berlin 2004.
15 Al tempo di Giuliano si crearono le condizioni perché il vescovo Giorgio venisse linciato: Iul., Ep. 60; Amm., XXII 11,2; ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...