AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] di Borbiago; il 12 genn. 1514 fu eletto provinciale e vicario generale della provincia carmelitana di Cipro. Tornò volta, nel 1523, venne in Italia, forse per ottenere il vescovato di Kerynia in Cipro, ma essendo vacante il governo del suo Ordine ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] ormai raggiunto il vertice degli studi universitari. Nel capitolo provinciale tenuto a Siena nel 1413 il D. fu eletto in qualità di oratore e che nel corso di esso fu nominato, vescovo di Calvi, nel Regno di Napoli. Sembra però che egli non abbia ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] usciti dalla sua scuola diversi insegnanti, predicatori e provinciali di una certa rinomanza. Benedetto XIII lo nominò 1751 fu anche eletto membro della congregazione dell'Esame dei vescovi alla presenza del papa.
Decaduto dalla carica, nel 1756 ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] si concentra sulla provincia romana e le biografie raccolte riguardano vescovi, maestri di teologia, penitenzieri papali e ministri provinciali. Le notizie consacrate ai vescovi sono a volte brevissime, limitandosi alla menzione della diocesi che ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] energico amministratore dei suo episcopato: convocò due sinodi provinciali e riottenne per via giudiziale alcuni feudi della Chiesa Martino IV lo richiamò in Curia e lo creò cardinale-vescovo di Porto nella prima nomina di cardinali da lui ordinata ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] suo successore Agatone che, dopo una serie di concili provinciali ed un sinodo patriarcale da lui riunito a Roma si faceva forte di antico privilegio, per il quale i vescovi di Torres dovevano essere ordinati direttamente dal pontefice, privilegio che ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] . A partire dal 3° secolo fu chiamata a riunirsi la sola gerarchia religiosa, vescovi in primo luogo, che si radunava nei concili provinciali, riguardanti cioè le questioni di singole province ecclesiastiche. Il primo concilio universale della Chiesa ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] .
L'attività propriamente episcopale di A. è documentata dal suo intervento a sinodi provinciali e concili di vescovi: più importante appare il sinodo provinciale di Milano dell'842, in cui l'arcivescovo Angilberto approva la fondazione del monastero ...
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Trento, Concilio di
Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63). A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già nel tempo di Clemente VII: [...] diocesi ribadendo tra l’altro l’obbligo della residenza per i vescovi (non dovuta però de iure divino, il che consentiva ai del clero (15 luglio 1563). Vennero regolati i sinodi provinciali e diocesani, che dovevano tenersi a intervalli regolari e ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...