FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] dell'Ordine dei predicatori (occasione nella quale ognuno dei provinciali delle diverse regioni d'Europa conduceva con sé il tra le più importanti congregazioni: quella del S. Uffizio, dei Vescovi e regolari, dei Riti, e quella dell'Indice, di cui ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] tenuta in disparte perché di origini umili e provinciali. Tuttavia i Duranti furono ricevuti nel Consiglio 1549: ottenne anche alcuni benefici finanziari e va rilevato che fu l'unico vescovo non veneto di Brescia fra il XV e il XVIII secolo.
Anche ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] , come fonti, da un lato le Lettere provinciali e altre opere antigesuitiche allora molto diffuse, dall 3755: Lettera di T. M. Mamachi a D. sulla questione della residenza dei vescovi; Ibid., ms. 3820: Lettera di C. I. Ansaldi al marchese De ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] palazzo episcopale. Intervenne ai primi quattro concili provinciali indetti dall'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, senza danno per il clero.
Nel gennaio 1577 moriva Nicolò Ormanetto vescovo di Padova, e a questa diocesi di lì a pochi mesi ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] ", ordinando di proibire loro le adunanze capitolari e provinciali e il carteggio "con i Superiori di altro quale a partire dal 1827 assunse la presidenza, su proposta del vescovo e del gonfaloniere, nonostante la rivalità di M. Santarelli.
Il F ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] congregazioni presso i collegi. Sin dal 1615, su impulso dei provinciali spagnoli di passaggio per Napoli, la Congregazione si estese prima alla Nagasaki morti nel 1637. Dopo un secolo contava 180 vescovi, dieci cardinali e due papi: Innocenzo XI e ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] conseguente impossibilità di dispensare su queste materie, e asserì che la pena per i vescovi inadempienti doveva essere emanata dai concili provinciali. Il giorno successivo accettò che ogni decisione in proposito venisse rimandata solo perché non ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] 1818 Ferdinando I lo aveva già proposto per la nomina a vescovo di Tropea, ma con un decreto regio del 14 settembre Ibid., Deliberazioni del Comune, anno 1824; Ibid., Opere pubbliche provinciali, busta 5, fasc. 26; Lecce, Archivio vescovile, Processi ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] Lotario e a Innocenzo II, nella quale giocarono forse un ruolo il vescovo di Trento Altemanno (Rogger, 1979, p. 102) e l’arcivescovo immaginare una non infrequente convocazione di concili provinciali (anche se mai esplicitamente attestati). L’ ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] dei laici a eleggere i parroci, del clero e del popolo ad eleggere i vescovi; la reintegrazione di questi ultimi negli antichi diritti diocesani e provinciali; la non obbligatorietà del celibato del clero; la libera circolazione delle sacre scritture ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...