INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in merito all'elezione canonica dei vescovi, libera dall'influenza temporale, continuarono ad avere effetto per secoli (cann. 24-26). Venne menzionato anche il compito di tenere periodicamente capitoli provinciali e di visitare gli ordini, insieme ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Roma si adoperarono per ottenere la convocazione dei concili provinciali e dei sinodi diocesani. Così, nel 1573, il , invertendo la prassi sino ad allora seguita, concesse ai vescovi delle Indie Occidentali la facoltà di conferire gli ordini sacri ai ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e il Mastai, promosso nel 1839. Il Collegio cardinalizio conservò una fisionomia fortemente italiana, addirittura un po' provinciale, per l'assenza di vescovi di capitali estere come Parigi, Vienna, Monaco o Madrid e la presenza di pastori di piccole ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] . Se è vero infatti che il Laurerio scrisse ai provinciali parlando di assoluta libertà nella scelta del suo successore e a tal punto che egli propone l'allontanamento dalla diocesi di quei vescovi che non predichino. Ma qual è il loro rapporto con il ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] quale il dogma era già stato ricevuto da tutti i cattolici, che ogni vescovo poteva applicare nella sua diocesi i decreti disciplinari e che i concili provinciali potevano inserirli nei loro canoni; era invece necessario procedere a un attento esame ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] la sua opera agli abati e ai padri del capitolo provinciale e ne consegnò una copia, insieme con i commenti alle dall'ufficio di vicario di Roma (in sua vece fu nominato il vescovo di Arezzo, trasferito poi a Spoleto, Iacopo de Mutis de Romena [ ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ). A lui si devono i 57 punti ecclesiastici per i vescovi del gennaio 1786, in vista di un concilio ‘nazionale’ toscano ’esperienza di governo di Turgot, le proposte dell’Assemblea provinciale del Berry, le idee storico-politiche di Gabriel Bonnot ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] il 15 febbraio 1775. Il 22 febbraio fu consacrato vescovo dal cardinale decano Giovanni Francesco Albani e incoronato; la che privilegiava la capitale a scapito dei produttori provinciali, sia all’organizzazione potente delle corporazioni. Tuttavia, ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] carico fiscale era imposto ai sudditi attraverso gli intendenti provinciali, soppressi nel 1648 su richiesta dei frondisti e Il M. la fece ricevere in Francia e chiese ai vescovi di diffonderla nelle diocesi. Retz, divenuto arcivescovo di Parigi nel ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] le decisioni del concilio di Trento e ordinava ai concili provinciali di includerle nei loro decreti. Sul fronte inglese le speranze di residenza degli ecclesiastici, in particolare dei vescovi; nel novembre 1607 riconvocò la congregazione della ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...