Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] sociale esistente, ma anche come governatori provinciali, magistrati, esponenti dei consigli urbani, ufficiali 110. M. Sanudo, De origine, pp. 196-197.
111. Sanudo omette i vescovi di Arbe, Cefalonia e Zante, di Tino e Mikono, come pure sei dei ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] pagana delle classi dirigenti dei piccoli centri81. In Asia Minore, come altrove in Oriente, i vescovi delle capitali provinciali sono anche i metropoliti della provincia ecclesiastica. Con la moltiplicazione delle province civili si moltiplicano ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] filtrata dal giansenismo, e soprattutto dalle Lettere provinciali di Pascal. Vi si riverberava una predominante vincoli e dalle intromissioni del potere statale (come la nomina dei vescovi, il controllo degli atti ecclesiastici, e così via). Il fatto ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] si può ricordare che già all'inizio del Trecento un vescovo di terraferma quale fu Altegrado Cattanei da Lendinara, ordinario della dal concilio-cardine Lateranense IV - ai sinodi provinciali e diocesani, Venezia sembra sfuggire alla linea di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per il controllo esercitato dal sovrano sui concili provinciali spagnoli; e la politica dei rappresentanti regi a di Mantova, Reggio Emilia 1937.
L. Castano, Mons. Nicolò Sfondrati vescovo di Cremona al Concilio di Trento 1561-1563, Torino 1939.
Id., ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] nei consigli comunali o le delibere delle giunte provinciali amministrative»50.
Quando arrivarono alla guida delle ’anticlericalismo», che si accentuarono dopo le istruzioni impartite ai vescovi dalla Concistoriale di Pio XII. Essa faceva obbligo ai ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] ; e l'Occidente. All'Oriente e ai Greci basti averti vescovo e dottore e aver custodito il tuo corpo per quasi settecento ma qui va segnalato come mentalità.
Le prime sinodi provinciali gradesi o diocesane castellane di cui abbiamo memoria (quella ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] numero di testimonianze circa locali sinodi provinciali, pur inferiore al numero di sinodi la storia d'Italia, 64), nr. 16, pp. 70-76.
17. Sul vescovo altinate quale "vescovo veneto", R. Cessi, La crisi ecclesiastica, p. 88 (n.). Per Altino-Torcello ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nascondere agli occhi del pubblico il loro abito, e ogni vescovo potrà avere una prigione). Nella stessa linea si colloca l IX si ha un'autentica fioritura di sinodi diocesani e provinciali, dalla Francia ai paesi tedeschi all'Italia ai vari Stati ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] di quindici documenti imperiali. La maggior parte sono lettere di Costantino inviate ai vescovi o alle Chiese, mentre tre sono editti in forma epistolare: la lettera ai provinciali di Palestina, l’epistola agli orientali e quella agli eretici. Cfr. C ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...