Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] città: la quota complessiva dei non nobili nella congregazione provinciale di Venezia fu pari ad un quarto del totale, (avrebbe cercato anche di coinvolgere nel movimento patriottico i vescovi veneti con una lettera, che non fece in tempo a ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Verona, Treviso, Udine, per recare ai governi provinciali centrali l'invito di Napoleone di nominare due Cf. Raccolta di tutte le lettere pastorali ed altre carte de' vescovi dello Stato veneto e di tutta l'Italia libera pubblicate dopo le ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] di acquedotti, ponti, magazzini, ecc. Le biografie di vescovi e sovrani, pur nel limite dell'intento celebrativo che talora I documenti conservati presso gli archivi nazionali e provinciali, di giurisdizione statale o ecclesiastica, degli stati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , pur arretrando, non divennero, come poi avvenne, ‘provinciali’. Roma e Venezia restarono due grandi centri di contatti 69). La sua idea di costruire una serie completa dei vescovi delle diocesi italiane lo portò alla pubblicazione dell’Italia sacra ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] i libri vietati dall'Indice(60). Dopo che il problema fu affrontato anche dal concilio provinciale nel 1859, le reiterate proteste dei vescovi veneti spinsero Francesco Giuseppe a disporre nel marzo 1860 che qualora essi avessero ritenuto ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] tra il 1920 e il 1921, membro del suo direttorio provinciale sino al 1925, è conosciuto per lo zelo profuso nella Lega , affiancato dall'assistente diocesano della G.C. e futuro vescovo don Augusto Gianfranceschi a partire dal 1933(128).
Se agli ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] province romane conta già nel III secolo un gran numero di vescovi, sia in ambito urbano che al servizio di agglomerati rurali, variazioni spesso impercettibili, le produzioni architettoniche urbane e provinciali dell'epoca comnena (XI-XII sec.) e poi ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] (999-1003). La situazione che Gerberto tratteggia per bocca del vescovo Arnolfo d'Orléans alla sinodo gallicana di Saint-Basle (991 le radici della cultura artistica medievale in forme provinciali o rozze appena toccate dall'influsso della normativa ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] controllo che egli doveva esercitare sia mediante le visite pastorali, sia convocando periodicamente concili e sinodi provinciali. La figura del vescovo tridentino trovò in s. Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, il suo modello più completo. Nuove ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] comunità monastica destinata ad accogliere membri delle élites romane e provinciali, e ancor più da parte di G., che dell'invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai vescovi dell'Istria. La terza fu scritta per conto di Pelagio II ...
Leggi Tutto
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...