ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] dell’Italia incerto e debole ed esponevano le popolazioni provinciali al rischio di venire assorbite nel dominio longobardo, dopo la rinunzia del fratello, aveva inviato al papa il vescovo Burcardo di Worms e il cappellano palatino Fulrado con un ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] della diocesi; ma partecipò pure nel 1693 e nel 1698, fuori dalla sua diocesi, a due concili provinciali a Benevento, dove era vescovo Orsini. In questa seconda occasione pronunciò il discorso Il fico mistico (Benevento 1698), per la traslazione del ...
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SOGLIA CERONI, Giovanni Francesco Bartolomeo
Alessandro Capone
Nacque a Casola Valsenio, nella legazione di Romagna, l’11 ottobre 1779, da Giovacchino e da Anna Braga, secondo tra sei sorelle e un fratello.
Appartenenti [...] deteriorava anche per la paralisi delle autorità provinciali che ricevevano ordini contrastanti dal Ministero dell’ 1137, 1169, 1754 s., e C. Grillantini, Il cardinale G. S. C. vescovo di Osimo segretario di Stato di Pio IX (1974), ora in Il card. G ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] i confratellì sparsi nelle province rette da ministri provinciali, nelle mani dei quali i nuovi confratelli Spoleto. Questi eremiti "Clareni", sotto la giurisdizione dei loro vescovi, erano presenti, secondo una bolla del 4 luglio 1447di Niccolò ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] e della morale e una maggiore libertà d’azione per i vescovi. La questione si ripropose nel 1857, quando fu lo stesso l’exequatur e garantivano piena libertà ai sinodi diocesani e provinciali.
Dedicò grande impegno a migliorare la qualità del clero ...
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NINGUARDA, Feliciano
Alexander Koller
NINGUARDA, Feliciano. – Nacque intorno al 1524 da Marco e da Brigida Castelli Sannazzaro a Morbegno in Valtellina, che all’epoca faceva parte del territorio dei [...] di riforma vi erano le decisioni dei sinodi provinciali di Salisburgo del 1569, 1573 e 1576, ai ad ind.; La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di F. N. vescovo di Como, annotati e pubblicati dal sac. dott. Santo Monti nel 1892, ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] priore di S. Romano. Il capitolo provinciale di quell’anno lo nominò socio del provinciale per il capitolo generale che fu celebrato ad es. Ughelli, I, col. 1472), ma in veste di vescovo il C. è attestato per la prima volta soltanto da una lettera ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] 1914], p. 659), in una serie di maestri in teologia e ministri provinciali, tutti indicati anch'essi con le loro cariche. D'altra parte è stato vie della conciliazione, chiedendo anche l'aiuto dei vescovi e dello stesso re Giacomo d'Aragona. A quest ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla citta alla campagna
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storiografia tradizionale individuava nell’abbandono delle [...] riconoscibile, in particolare grazie alla presenza dei vescovi, autorità sempre più influenti in campo politico e significato dalla concessione della cittadinanza romana a tutti i provinciali dell’impero con la Constitutio Antoniniana di Caracalla ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] diocesi ribadendo tra l’altro l’obbligo della residenza per i vescovi (non dovuta però de iure divino, il che consentiva ai del clero (15 luglio 1563). Vennero regolati i sinodi provinciali e diocesani, che dovevano tenersi a intervalli regolari e ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...