Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] della Macedonia, probabilmente del 413-414, circa la condanna comminata a due ecclesiastici cretesi, Bubalio e Tauriano, dai vescoviprovinciali e rimessa in discussione dalla Sede apostolica (ep. 18, in P.L., XX, coll. 537-39; Regesta Pontificum ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] . Le prime adunanze o conventus episcoporum, di natura diversa dai concili provinciali prescritti dal concilio di Trento non solo perché spesso non radunavano i vescovi di una sola circoscrizione, ma anche perché avevano un ruolo puramente consultivo ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] celebrazione di sinodi e di concili plenari e provinciali su un modello canonico universale che tendeva a seg.
58 L. Bruti Liberati, Il clero, cit., pp. 113-120.
59 I vescovi veneti e la Santa Sede nella guerra 1915-1918, a cura di A. Scottà, 3 voll ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] È questo il periodo del decadentismo. Altra forma di provincialismo è quella che si rivela in un ripiegamento sulle In tale opera spiccano le figure di s. Ambrogio (4° sec.), vescovo di Milano, cui si deve l’introduzione degli inni e delle antifone ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il sistema delle intendenze, che sostituì le antiche ripartizioni provinciali. Dopo il 1756 fu abolito il monopolio di Cadice e e goto: continua l’attività storiografica iniziata in latino dai vescovi di Toledo e di Tuy e, mentre ambisce a un’opera ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] numero di nuovi senatori di censo equestre e molti di origine provinciale, gallici e spagnoli, per unificare al massimo le classi e , 452 manoscritti.
La Biblioteca Angelica deve il nome al vescovo Angelo Rocca (1545-1620), che nel 1614 donò la sua ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] 1139 i diritti comunali; nel 13° sec., allorché i vescovi avevano ceduto il potere temporale sulla città ai potenti conti della Halles di E. Maigrot. Il museo municipale di R. (Musée Saint-Denis) è uno dei più ricchi musei provinciali della Francia. ...
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Comune del Veneto (147,2 km2 con 35.675 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima, quasi al centro della parte orientale della Val Belluna. Sorge a 383 m s.l.m. sul terrazzo di confluenza tra l’Ardo [...] . Si affrancò dal dominio longobardo per le larghe immunità dei suoi vescovi. Comune forse solo nel 13° sec., e signoria in seguito dei urbana di B. e da alcuni fra i maggiori centri provinciali situati lungo l’alta valle del Piave, si è verificata ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] corona e da essi dipendevano gli ufficiali minori, i giustizieri provinciali, i giudici, i notai, i maestri camerarî, i da Enzo re di Sardegna e le varie centinaia di vescovi e arcivescovi caduti nelle mani dell'imperatore furono inviati prigionieri ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] in universali (o generali o ecumenici), e in particolari, distinti a loro volta in plenarî e provinciali.
Il concilio ecumenico. - È l'assemblea dei vescovi di tutta la Chiesa convocata dal papa (al quale spetta inoltre di fissarne le materie da ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...