VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nemici, che, contestando a Grado i diritti metropolitani offendevano le più gelose prerogative di libertà della a fianco del doge, anche i dignitarî ecclesiastici, patriarca, vescovi, abati dei grandi monasteri: con una miglior definizione della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , una chiesa che costituì il modello non solo per le basiliche metropolitane, come S. Giovanni a Efeso, ma anche per numerose chiese romane conta già nel III secolo un gran numero di vescovi, sia in ambito urbano che al servizio di agglomerati rurali ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] circostanze politiche non impedirono però una seconda fioritura delle arti ad opera dei vescovi, che dal 550 furono elevati al rango di arcivescovi metropolitani.
La conquista longobarda di tutta l'Italia settentrionale e di una parte di quella ...
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primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...