BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] -LVIII; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittoribolognesi, II, Bologna 1782, pp. 241-243; D. Taccone-Gallucci, Cronotassi dei metropolitani,arcivescovi e vescovi della Calabria, Roma 1902, p. 414; L. von Pastor, Storia dei Papi, XII, Roma 1930, pp. 527 ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] va posposta ogni altra preoccupazione. Qualora il papa non acconsentisse ad istituire i vescovi eletti dal re, sarebbe legittima la loro consacrazione da parte dei metropolitani. Servendosi di passi dei Padri della Chiesa e di numerosi esempi storici ...
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BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] la mentalità rigidamente curiale che vi acquisì, dandone in seguito prova come vescovo e come padre conciliare.
Certamente in questi anni il B. fu le suo, riserve sugli abusi di poteri dei metropolitani, espresse in un duro memoriale rilasciato alla ...
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BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] respinto poi da Napoleone perché contenente la precisazione che i metropolitani avrebbero a nome del papa istituito canonicamente i vescovi nominati dall'imperatore. Nominato da Napoleone vescovo di Piacenza alla fine del 1811, il B. insistette ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] autorità di ispezione su tutta la Chiesa. Quanto alla nomina dei vescovi, il B. fissa storicamente l'epoca in cui essa fu arrogata dal papa e tolta ai patriarchi e ai metropolitani, in conseguenza delle false decretali. È compito perciò dei principi ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] p. 869; D. Martire, La Calabria sacrae profana, II, Cosenza 1878, p. 19; D. Taccone-Gallucci, Cronotassi dei metropolitani, arcivescovi e vescovi della Calabria, Tropea 1902, p. 85; D. Willi, Päpste, Kardinäle und Bischöfe aus dem Cistercienser-Orden ...
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ALFIERI, Martino
Alberto Monticone
Nato a Milano nel novembre 1590, era figlio del giureconsulto Giacomo e fratello di Andrea, divenuto nel 1637 senatore della città. Frequentò il locale collegio dei [...] Liegi; è di scarso valore, invece, per le relazioni internazionali.
Bibl.: D. Taccone-Gallucci, Cronotassi dei metropolitani, arcivescovi e vescovi della Calabria,Tropea 1902, pp. 59,86; H. Biaudet, Les nonciatures apostol. permanentes iusqu'en 1648 ...
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primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...