L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] e per i gruppi meno favoriti (negli ambienti rurali, nei sobborghi metropolitani, con incidenza maggiore tra gli anziani e in essi tra le da gruppi laici e radicali (in Brasile i vescovi hanno organizzato una rete radiofonica, mentre per altro ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] sempre più tecnico e ufficiale, il capo di un vasto aggruppamento cristiano, che ha sotto di sé i metropolitani, come questi hanno sotto di sé i vescovi. Il patriarca infatti aveva, e nelle chiese orientali ha tuttora, il diritto di ordinare i ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] cattolico fu ristretta in questo periodo, in quanto esso poteva essere eletto soltanto dai vescovi della provincia di Seleucia-Ctesifonte e dai quattro metropolitani di Bēth Lapaṭ, di Pertah Mayshan, Arbela e Bēth Shelōkh, accompagnato ciascuno da ...
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Si chiamava così dapprima colui che faceva da intermediario tra due persone le quali, stando lontane, dovevano trattar di affari (ἀπόκρισις nel senso di "affare, incombenza" è frequente nella bassa grecità); [...] Gerusalemme a Costantinopoli; apocrisarî inviati alla corte imperiale da vescovi di sedi particolarmente importanti, quali Tessalonica, Ravenna e Cartagine; apocrisarî dei vescovi presso i metropolitani o di questi ai patriarchi, ecc. Si ritiene che ...
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È il capo della provincia ecclesiastica, la più ampia fra le circoscrizioni territoriali nella Chiesa (v. archimiocesi). Sarebbe lungo e fuor di luogo trattare qui del processo storico per cui i vescovi [...] venne posta a base della ripartizione territoriale della Chiesa. Ma nel sec. XV i metropolitani perdettero il diritto di approvare e consacrare i vescovi delle diocesi sottoposte.
Attualmente, le provincie non comprendono tutte le diocesi; molte di ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] i diritti particolari di alcune Chiese locali e a limitare radicalmente la posizione e i diritti dei vescovi e dei capitoli metropolitani in tutti gli Stati regionali tedeschi nei quali vigeva ancora il sistema dell’elezione episcopale e nella ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] avevano esplicato una così intensa attività riformatrice, avevano goduto di tanta autorità presso sovrani e signori laici come presso vescovi e metropolitani delle regioni visitate. Nessuna debolezza infatti ebbe mai A. II nei riguardi dei ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Buscheto e ancora incompiuta, e confermò i diritti metropolitani dell'arcivescovo, concessi da Urbano II e comprendenti .B. e del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovo di Orvieto…, a cura di U. Prerovský, II, in Studia Gratiana, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 'autorizzazione scritta del papa (decisione che allineava Ravenna alle altre sedi metropolitane; la regola fu ricordata in seguito a Giovanni in merito alla sostituzione del vescovo di Gavello, Oleoberto, che era stato assassinato: ep. 152; anche in ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] nel 1981. In tale anno il tasso di matrimoni civili nei dodici capoluoghi metropolitani è stato del 27,5%, a fronte di una quota pari al 17 i documenti che in questi ultimi anni i vescovi italiani hanno elaborato in relazione all’azione pastorale nel ...
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primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...