SPECIANO, Cesare.
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 1° settembre 1539, nono figlio del senatore e capitano di giustizia del Ducato di Milano Giovanni Battista e della gentildonna pavese Maddalena [...] una corte in cui vi erano numerosi luterani e calvinisti. Era dunque essenziale che il La riforma dei monasteri femminili a Cremona. Gli atti inediti della visita del vescovo C. S. (1599-1606), in Annali della biblioteca governativa e libreria civica ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] eius et religio», che per altro riguardava solo cattolici e luterani) o i simili accordi ricercati precariamente in Francia e anche simili, per dimostrare che alla successione materiale dei vescovi si contrappone una successione della verità, che in ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] primi successi romani ("la Sig.ra è in tanta grandezza che i vescovi li fanno afa et ha preso una casa che paga di pigione ottanta Dio vogli che facci qualche cosa di buono e non s'accordi con li luterani" (cfr. Pastor, V, p. 25).
Il B. morì a Roma ...
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RANGONI, Ugo
Carlo Baja Guarienti
RANGONI (Rangone), Ugo. – Nacque a Modena nel 1485 o 1486 da Gherardo, conte di Castelvetro e Livizzano, e da Violante figlia di Ambrogio Contrari conte di Vignola.
Appartenente [...] Clemente VII a cercare un avvicinamento con i principi luterani tedeschi. Accompagnato da Lambert de Briaerde, affiancatogli su di Rangoni – nel concistoro dell’8 aprile 1536 il vescovo fu scelto, assieme con altri due esperti della realtà tedesca ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] mandarle un abbattimento, ch'io ho fatto questi giorni coi Luterani in causa di matrimonio, dove spero d'aver difeso la (1540-1565), Città del Vaticano 1961, p. 28; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. 217-19; E. Cattaneo, Il primo ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] e lo nominò teologo del Sacro Palazzo. Il 17 maggio 1548 fu fatto vescovo di Scala in Campania e pare sia stato sul punto di essere inviato in Germania per un incontro con i luterani progettato da Carlo V.
Il 22 apr. 1551 fu promosso da Giulio III ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] in contrasto sia con le comunità ortodosse dei vecchi luterani, sia con i vecchi riformati, tanto da fare sorgere collegamento tra le Chiese anglicane è tenuto da un consiglio di vescovi, che si riunisce ogni dieci anni, presieduto dal primate di ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] Aragonesi e poi agli Asburgo.
Il 28 Maggio 1537 fu nominato vescovo di Girgenti e, quattro anni dopo, nel 1541, si trovava , dove, se non partecipò al colloqui tra cattolici e luterani, ne dovette seguire probabilmente da vicino l'andamento. Il 10 ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] a nunzio, il 28 genn. 1760 Clemente XIII lo nominò vescovo di Colossi in partibus, consacrandolo egli stesso il 16 febbraio. 'abolizione dell'interdizione dei matrimoni fra cattolici e luterani che lo Choiseul aveva concesso nel 1762 in Alsazia ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] e la povertà estrema della zona.
Agostino Valier, vescovo di Verona, in occasione della sua visita apostolica in in Roma ed intrattenne circa la propaganda religiosa svolta dai luterani tedeschi nelle sue chiese, mediante opuscoli in greco. Sia all ...
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concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...