BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] tolleranza delle famiglie protestanti già stabilite nei paesi grigioni cattolici: per il B. la pericolosità di tale clausola che avevano stampato, verso la fine del 1776, un opuscolo (Lettera del vescovo N. in Francia al cardinal N. in Roma, s.l. né ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] cercò inoltre di interessare alla questione i diplomatici cattolici impegnati nelle trattative per la conclusione della guerra , p. 554; M. Carfora, L'assassinio di mons. C. G. ultimo vescovo di Castro, in Pagine di cultura, I (1934), 3, pp. 160-183; ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] prerogative dell'insegnamento religioso, che il Trentino aveva ereditato dal regime austriaco. Rimase nel vescovo e nel mondo cattolico trentino un senso indelebile di disaffezione al fascismo, tenuto vivo anche dalle continue vessazioni contro ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] a Québec e a Montréal, decise infine di recarsi a Ottawa, dove risiedette presso la locale università cattolica, in attesa che i vescovi canadesi provvedessero all'acquisto di una residenza ufficiale. Tale questione fu causa di notevoli frizioni con ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] ; rafforzare la subordinazione del clero ai superiori gerarchici; invitare i vescovi a difendere con la predicazione "i diritti della sovranità assoluta, e che da tutti i Cattolici si sostiene indipendente dal patto sociale, e proveniente a dirittura ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] Slaaghaek, che fu processato e condannato a morte; soppresse la norma che sanciva la parità di cattolici e luterani e infine investì G., il 15 maggio 1523, del vescovato di Skara, rimasto di nuovo vacante, ma nel quale G. non poté insediarsi a causa ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] tra le più importanti congregazioni: quella del S. Uffizio, dei Vescovi e regolari, dei Riti, e quella dell'Indice, di cui e gesuiti: i primi, implacabili difensori dell'ortodossia cattolica anche nei suoi aspetti cultuali; i secondi, aperti ad ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] e molto presuntuosa, e lo stesso Sacchetti consacrò il nuovo nunzio vescovo di Tebe nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 10 pace e spingere per un accordo fra i principi cattolici: a tale scopo doveva mantenere uno stretto collegamento con ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] . arciv. di Pisa: parole dette... ne' funerali solenni celebrati da' cattolici pisani, Pisa 1870; L. Guastini, Il card. C. C., discorso funebre, Pisa 1871; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa, Pisa 1907, pp. 248-264; A. Panella ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] sostenne i cisterciensi, come pure i cantoni cattolici della Svizzera. Si giunse così alla minacciosa e D. A. Fechter, Basel 1875, ad Indicem; F. I. Mancini, Serie de' vescovi... di Città di Castello, Foligno 1693, pp. 259-261; M. U. Bicci, Notizia ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...