FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] Clemente VIII l'invio di un nunzio straordinario, C. Garzadoro, vescovo di Ossero. In particolare si rimproverava al F. di essere incapace che, non rassegnati alla sconfitta, ritenevano il nuovo re "cattolico finto et simulato" (L. van der Essen, 1924 ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] vacanze delle sedi episcopali e sollecitando le nomine di vescovi spettanti ai principi. D'altra parte, il G. sull'aiuto finanziario che quest'ultimo avrebbe fornito per la difesa dei cattolici. Nel marzo 1619 Mattia morì e il 28 agosto Ferdinando - ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] tolleranza delle famiglie protestanti già stabilite nei paesi grigioni cattolici: per il B. la pericolosità di tale clausola che avevano stampato, verso la fine del 1776, un opuscolo (Lettera del vescovo N. in Francia al cardinal N. in Roma, s.l. né ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] che trasformò un problema di erudizione in uno scontro tra cattolici da una parte e gallicani e protestanti dall'altra non e dei loro vizi, predicarono allora la loro superiorità sui vescovi e sul potere temporale. In questo contesto, Federico II ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] cercò inoltre di interessare alla questione i diplomatici cattolici impegnati nelle trattative per la conclusione della guerra , p. 554; M. Carfora, L'assassinio di mons. C. G. ultimo vescovo di Castro, in Pagine di cultura, I (1934), 3, pp. 160-183; ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] prerogative dell'insegnamento religioso, che il Trentino aveva ereditato dal regime austriaco. Rimase nel vescovo e nel mondo cattolico trentino un senso indelebile di disaffezione al fascismo, tenuto vivo anche dalle continue vessazioni contro ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] egli avverte - se non sarà scalzato nella coscienza dei cattolici il falso concetto circa il potere assoluto del papa sulla . Il C., quindi, ripercorre le fasi attraverso cui il vescovo di Roma è riuscito ad usurpare i diritti dei confratelli e ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] a Québec e a Montréal, decise infine di recarsi a Ottawa, dove risiedette presso la locale università cattolica, in attesa che i vescovi canadesi provvedessero all'acquisto di una residenza ufficiale. Tale questione fu causa di notevoli frizioni con ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] dopo che si erano convertiti e quando si presentavano come cattolici difensori della fede contro l'eretico imperatore bizantino, non regno. Pure per questo (per lo scarso posto fatto ai vescovi nella società e nello Stato) i Longobardi non ebbero una ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] ; rafforzare la subordinazione del clero ai superiori gerarchici; invitare i vescovi a difendere con la predicazione "i diritti della sovranità assoluta, e che da tutti i Cattolici si sostiene indipendente dal patto sociale, e proveniente a dirittura ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...