Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] costituite Potestà, molto più lo è di un buon Cattolico, che non può ignorare con quanto impegno vengano inculcate nelle , Bologna 1847, pp. 81-94.
D.L. Baldisserri, Pio VII vescovo d'Imola, Imola 1923.
C. Zaghi, Il generale Augereau, il cardinale ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] inviò nuove lettere all'una e all'altra autorità (epp. 162 e 163 del 21 e 23 marzo 458), ai vescovi e ai chierici cattolici dell'Egitto che si erano rifugiati a Costantinopoli (ep. 160), ai chierici e ai diaconi costantinopolitani (ep. 161). Appaiono ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Kansas (USA) nel 1910, ma – non ricevendo dal vescovo di Wichita il permesso di creare un monastero dopo sedici anni
28 Cfr. R.U. Montini, s.v. Tosti Luigi, in Enciclopedia cattolica, XII, Roma 1954, coll. 367-369; A. Capecelatro, Commemorazione di D ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] fondata e stabilita da P. e Paolo e dà la successione dei vescovi (Adversus haereses III, 2-3). Nel 194 il presbitero Gaio riferisce A. Ferrua, La storia del sepolcro di San Pietro, "La Civiltà Cattolica", 103, 1952, t. I, pp. 15-29.
Apocrifi del ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] diffidenze e tensioni fra P. e l’episcopato di lingua tedesca, ora si avverte una forte concordia fra P. vescovi e fedeli. La Germania cattolica si appoggia a Roma, che comprende lo stato d’animo dei suoi corrispondenti, lo condivide, ne fa proprie ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] J. Mindszenty, alla limitazione della libertà dell'arcivescovo di Praga, J. Beran, all'imprigionamento di molti vescovi e di centinaia di preti cattolici in Romania, in Iugoslavia (tra cui l'arcivescovo di Zagabria, A. Stepinac), in Albania, in ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ispirato e animato la sua ultima iniziativa pubblica, quell’appello ai vescovi italiani di evitare la «sciagura» di un intervento che intendeva imporre ai parlamentari cattolici di rifiutare il progetto di legge sui «diritti delle convivenze». Il ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ) e di S. Prisca (1599). Il G. sarebbe poi divenuto cardinale vescovo di Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina (16 sett. 1615) e di intervento militare delle truppe pontificie a fianco dei cattolici francesi, insieme con la Spagna. Egli "giudicava le ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] la resistenza del Parlamento e per l'accordo tra cattolici e protestanti. Ora tuttavia la situazione gli pareva 40, c. 164b); inoltre lo designò quale prefetto della Congregazione dei Vescovi, carica che detenne sino almeno al 1600.
Una volta a Roma, ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] della Chiesa. Unico punto di riferimento al proposito è quanto dice Ennodio, vescovo di Pavia e amico di O., come già lo era stato di Simmaco Roma "perché nella sede apostolica la religione cattolica si è sempre conservata immacolata". Diverse le ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...