DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] il giubileo, insieme con un breve nel quale lo esortava a invitare i vescovi alla difesa dei diritti della Chiesa e della fede cattolica. L'enciclica fu pubblicata dal vescovo di Poznan, A. S. MIodziejowski, in un testo alterato che inseriva fra le ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] C. difende poi l'autorità e l'autonomia dei vescovi, non è alieno da una certa partecipazione dei laici Civ. catt., 318 (1971), 3, pp. 258-267; G. De Rosa, Civiltà cattolica, 1850-1945, Antologia, I, San Giovanni Valdarno 1971, pp. 9-65 (Introd.); G ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] .
Questa rapida espansione del movimento, spesso su invito dei vescovi locali, si spiega soprattutto con il forte dinamismo laicale, ecumenico e internazionale impresso alla Chiesa cattolica dal Vaticano II, ma non meno importante fu l’impulso ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] vandalica divenuta dominio bizantino. A lui si appellò il vescovo di Riez, Contumelioso, che sotto il peso di gravi echi. Li troviamo in Occidente. Uno dei più accesi polemisti cattolici del tempo, il diacono Liberato di Cartagine, scrivendone circa ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] acemeti, che a questa formula rigidamente si opponevano. Due vescovi vennero inviati a Roma e forse tardarono a partire per le rispondere e a spiegare il suo atteggiamento a questi fedeli cattolici e buoni sudditi di A. che forse rimpiangevano i ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] l'attività pastorale del nuovo vescovo. Egli era giunto a Cremona animato da spirito di intransigenza nei confronti del liberalismo: collaborava all'organo dell'intransigentismo cattolico milanese L'Osservatore cattolico e aveva difeso il potere ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] indifferenza per le contese teologiche che travagliavano il mondo cattolico: era, insomma, un omaggio alla splendida corte per affrettare le decisioni della Corte e dell'Assemblea dei vescovi, e per dimostrare che non incombeva a lui la ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] dei supplementi al catechismo sui doveri elettorali pubblicati da alcuni vescovi, nonché le pubbliche dichiarazioni di cinque cardinali contenenti le doléances dei cattolici francesi; in seguito la pubblicazione, nel febbraio 1892, dell'encielica ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Hora) nei pressi di Praga, l'8 nov. 1620 la Lega cattolica, con le truppe dell'imperatore Ferdinando II e del duca di Baviera fu soprattutto raccomandata la vigilanza nei confronti di vescovi e capitoli delle cattedrali: proprio essi avrebbero dovuto ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] Nistri, Bartoletti Enrico, in Dizionario storico del Movimento cattolico, III, 1, Casale Monferrato 1984, pp. 61-62. Senza poter essere esaustivi si richiamano alcuni studi: Un vescovo italiano del Concilio, Enrico Bartoletti 1916-1976, Genova 1988 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...