DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] probabilmente gli Zurighesi sotto una benevola protezione per eccitare i già inquieti Cantoni cattolici, sostenendo che il vero obiettivo fosse quello dell'abolizione dei vescovati di Sion e di Coira e l'estensione del cattolicesimo.
Nell'ottobre del ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] poi regime, fino al neo confessionismo concordatario. Conosciuto nel mondo cattolico per il suo impegno di presiedente delle Settimane sociali dei cattolici italiani, fu considerato vescovo sociale e di sentimenti democratici e, anche grazie alle ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] sussidi e sollecitò la Spagna e la Francia a sostenere i cattolici: ad essi toccò una vittoria clamorosa. Durante la tregua che ne benedettini e di venire incontro agli interessi finanziari del vescovo. Il quale però aizzò poco dopo i fedeli contro ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] in un collegio della Compagnia di Gesù. Mentre non poté impedire la perdita dei vescovati di Halberstadt e Brema, grazie al suo impegno cattolici fidati furono stabiliti nelle sedi episcopali di Paderborn, Münster e Breslavia. Non riuscì tuttavia ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] in questo modo, abbandonare la Chiesa romana: al contrario intendeva restare vescovo, conservare l'amministrazione della diocesi; voleva riconciliare i protestanti coi fedeli cattolici e governare il suo gregge secondo lo spirito della Riforma. Non ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] sostenevano il Plan e partecipavano come tesorieri; appoggiava la richiesta anche l’assemblea dei vescovi, unica guida riconosciuta dai cattolici, ma la scarsità di diritti, l’assenza di libertà di associazione e, dal punto di vista religioso ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] a fonte fluvius,et a sole radius,ut nihil a matrice alienetur, come parla Tertulliano. Bisogna che ogni vescovo nella Chiesa unica, e cattolica, non aliunde quamex ipsouno principio nascatur: altrimenti non si avrà un solo episcopato, ma due, e più ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] nei propri Stati piena tolleranza ai culti non cattolici. L'E. rifiutò decisamente di pubblicare l'ordinanza si stabili a Roma e il 28 giugno 1785 venne nominato vescovo assistente al soglio pontificio. Anche nella nuova residenza si distinse per ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] il L. si fermò a Roma e nel gennaio 1566 fu designato vescovo di Mondovì, dove succedette a Michele Ghislieri, eletto papa con il nome se potesse coll'autorità di N.S. avere i cattolici dalla banda sua, avrebbe una grandissima parte del regno di ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] Fazione di un principe protestante a svantaggio di un re cattolico.
In ogni caso a Roma ci si mostrò grati dell S. Pietro in Vincoli e il 21 genn. 1715 a quello di card. vescovo di Albano, fu prefetto della Congregazione dei Riti. Morì il 27 genn. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...