GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] che fosse concesso da Carlo V"; il matrimonio per i vescovi e per coloro che godono di entrate ecclesiastiche, e altro ancora, in applicazione della Confessio Augustana, suscitano allarme nei cattolici e inducono a pronostici di "ruina al poco di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] dell'anno seguente fu nominato nunzio a Torino. Sostituiva il vescovo di Savona Pierfrancesco Costa, della cui azione in difesa partecipato la Spagna e l'Impero, oltre ai minori Stati cattolici di Germania e d'Italia.
Gli ostinati rifiuti del ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] 1.900 scudi sugli 8.000 che comportavano le entrate del vescovato. La permanenza del C. a Capua fu breve: designato da sottomettersi al debole ed inetto imperatore; d'altra parte ai cattolici non conveniva una vittoria di Mattia, che era alleato dei ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] del cattolicesimo tridentino, sebbene la convinzione di poter trattare il vescovato come un possesso familiare non corrispondesse affatto ai principî della riforma cattolica. Nell'insieme, la molteplicità degli incarichi che svolse durante la ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] il 30 giugno); nel marzo 1564 fu ribadito l’invito ai vescovi presenti in curia a rispettare l’obbligo di residenza; ad agosto teologiche e giurisdizionali, tra Pio IV e il re Cattolico. Sui loro rapporti, destinati a rimanere difficili, pesò anche ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] già membro del magistrato della Riforma e nominato in quell'anno vescovo di Casale Monferrato. Il 10 apr. 1747 su regia nomina fu una parte otteneva una certa equiparazione ad altri Stati cattolici nel gioco dell'equilibrio europeo, dall'altra si ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] aveva dedicato le Institutiones, lo rimunerò con la nomina a vescovo di Anagni il 30 marzo 1789 e il 5 aprile VIII, Roma 1965, pp. 35-38 e passim; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VII a Leone XII, Roma 1974, p. 248; A. M ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] si risolse quindi ad attendere alla cura spirituale delle personalità cattoliche presenti ai colloqui che richiedevano i suoi uffici come , pp. 119-125), redatti dal F. insieme con il vescovo R. Vauchop per i numerosi nobili, uomini politici e di ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] infidelium, e subito dopo ebbe l'incarico da parte di Leone XIII di svolgere tra i vescovi italiani una indagine sullo stato del movimento cattolico e di presentare proposte per rianimarlo. Inoltre, il 30 marzo 1882, fu chiamato al delicato incarico ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] , 105a, 113, 341-344. Due lettere del 1684 e 1685, Ibid., S.S., Vescovi, 70-71. Altro materiale sul S. Uffizio, Ibid., S. S., Miscell., III, 18 Napoli 1961, pp. 42-48; P. Lopez, Riforma cattolica e vita religiosa e culturale a Napoli..., Napoli-Roma ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...