CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] Immunità ecclesiastica, di Propaganda Fide, dell'Esame dei vescovi in sacri canoni, della Correzione dei libri della 1968), pp. 196, 207, 209, 213, 216, 247; G. Pignatelli, La propaganda cattol. a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 280-84; G. ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] rimanere saldamente in contatto a Torino con quella cerchia di cattolici (ecclesiastici e non) accomunati da un forte impegno XIII un sostenitore. Altro aspetto di modernità del G. vescovo riguarda il suo modo di confrontarsi con la questione operaia ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] Ragusa, ma in gran parte ai Turchi; i cattolici, in numero di circa tremila, erano assistiti non riferite,Romania 7; Romania 8; Romania 9, ff. 1-68; Arch. Segr. Vat., Vescovi 245, ff. 65, 228-238; Le lettere di Benedetto XIV alcard. de Tencin, a cura ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] 'indipendenza d'Italia e ad avvicinarsi alle idee dei cattolici liberali. Al tempo stesso, pur continuando a scrivere versi Martino in Rio, Fanano, Fiumalbo e altri paesi, dei vescovi di Modena Guido, Eriberto e Leodoino, dei Longobardi nel Modenese ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] della fede cattolica con particolare riguardo verso il diritto alla libertà religiosa per i cattolici ancora presenti nelle clero secolare e regolare, attraverso la collaborazione con i vescovi; infine, la necessità di fare leva sull'intervento ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] anzi, secondo un procedimento caratteristico comune ai cattolici che più o meno sinceramente aderirono ai rivolgimenti e con la Lettera... a Carlo Luigi detto Buronzo del Signore,vescovo di Torino, Grenoble a. VIII [1800], in cui accusava il ...
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NOVASCONI, Giuseppe Antonio
Ennio Apeciti
NOVASCONI, Giuseppe Antonio. – Nacque il 23 luglio 1798 a Castiglione d’Adda, da Pietro e da Teresa Squassi.
Fu il primo di cinque figli (tre femmine e due [...] . Dovette subire violenti attacchi da parte de La Civiltà cattolica all’indomani del suo incontro con Garibaldi – recatosi a intransigente di quanto concordato, ritirò la sua firma, insieme ai vescovi di Crema e di Mantova. Nel 1865, quando la Camera ...
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MUZZARELLI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque, quasi sicuramente a Bologna, da Gaspare, figlio di Ludovico. Ebbe tre fratelli, probabilmente maggiori: Domenico, Vincenzo e Giovanni Battista.
La famiglia [...] portare alla pace religiosa di Augusta e a quel compromesso tra cattolici e protestanti che egli stesso – moderato in patria, finché stesse armi che Paolo IV aveva usato contro tanti suoi amici vescovi e cardinali.
Morì a Salerno nel 1561 , ospite di ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] . Il quadro che il B. fa dell'umanità, e dei cattolici in particolare, per dimostrare l'universale corruzione, è veramente desolante: di sottoscriverlo; ma quando era giunto l'emissario del vescovo con il documento, il B. aveva già ricevuto l ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] volontà di accordo, aveva permesso al re l'elezione dei vescovi nelle sedi vacanti del Regno, riservando a sé il diritto governo, il C. fu designato il 27 genn. 1795 "protettore" dei cattolici del Regno.
Il C. morì a Roma il 18 febbr. 1795.
Fonti ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...