MORETTI, Vincenzo
Saretta Marotta
MORETTI, Vincenzo. – Nacque a Orvieto il 14 novembre 1815 da Domenico e da Elisabetta Mazzoni-Brancaleone, nobili orvietani, già genitori di un figlio avviato alla [...] di s. Apollinare, apostolo dell’Emilia e primo vescovo di Ravenna. Il 23 luglio 1873, aprendo le feste centenarie del santo, denunciò lo «spaventoso decadimento morale » della diocesi e invitò i cattolici a mettersi all’opera, senza «impoltronire e ...
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SCOTTI, Ranuccio
Silvano Giordano
– Nacque a Parma il 19 luglio 1597, secondo figlio di Orazio (morto nel 1629), marchese di Montalbo, e della contessa Lucrezia Alciati (morta nel 1607).
Il padre, al [...] si appoggiavano alla Francia o alla Spagna. Collaborò con il canonico Johann Flugi, dal 1636 vescovo di Coira, per gestire l’equilibrio tra cattolici e protestanti, soprattutto durante l’intervento del duca di Rohan, ugonotto, al comando di truppe ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] inequivocabile della viva preoccupazione suscitata negli ambienti cattolici dal trionfo ugonotto di Saint-Germain. Lo residenza dei cardinali francesi a Roma e della sottomissione dei vescovi alla visita ad limina, l'istituzione di severi controlli ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] , che coincideva con una fase delicata nelle relazioni tra Paesi cattolici e Paesi protestanti. In precedenza, il 6 sett. 1548 che si fosse proposto per mediare tra i gesuiti e i vescovi polacchi al fine di introdurre la Compagnia di Gesù in quel ...
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SAGRAMOSO, Michele Enrico
Federico Chesi
– Nacque a Verona il 22 agosto 1720 dal marchese Orazio e dalla contessa Sofia Orsini di Bar-Hannover.
Nel 1732 iniziò gli studi a Bologna e nel 1739 partì da [...] alla religione greca orientale, aumentare da uno a due il numero dei vescovi per ogni rito cattolico nella Russia Bianca, riconsegnare i beni e i possedimenti alle chiese cattoliche che ne erano state private a seguito della spartizione della Polonia ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] urbe e canonico di S. Pietro. Il 4 maggio 1580 fu eletto vescovo di Camerino e il 31 luglio consacrato a Roma. Il 3 ott. attacchi" fra i due sovrani, per creare un fronte cattolico unito e portare il cattolicesimo alla riscossa, tramite il Báthory ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] Il decreto di erezione della Pia Società fu così emanato dal vescovo di Alba il 12 marzo 1927; due anni dopo seguì quello innovazioni tecniche, a lungo guardate con sospetto dai cattolici perché moltiplicatrici di idee avverse, vengono ora considerate ...
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ROMA, Giulio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano il 16 settembre 1584 da Paolo Camillo e da Caterina Corio.
La sua famiglia, insediata a Milano nel XV secolo, aveva origini lombarde; nondimeno, vantando [...] ): i re di Spagna e Polonia, i signori svizzeri cattolici, i duchi di Savoia, di Mantova e di Parma. , XII-XIII, Roma 1930-1931, ad indices; R.U. Montini, Un grande vescovo di Tivoli: il Cardinale G. R., in Atti e Memorie della Società tiburtina di ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] comunque esaudita e il 23 genn. 1441 il C. fu nominato vescovo di Caffa.
Non è noto quando prese possesso della diocesi. et al mio picolo giudicio assai speculativa". Autenticamente cattolico il trattatello lo era di certo, "assai speculativo ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] Parma sul terreno delle opere ottenne notevoli risultati. Il vescovo fu in prima fila nel portare aiuto in occasione delle 1962, pp. 438 s.; C. Pelosi, Note ed appunti sul movim. cattolico aParma (1859-1931), Parma 1962, ad Ind.;C. Marsilli, I catt. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...