LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Ferentino, e Pietro Bertano, vescovo di Fano, che risiedeva già presso la corte imperiale come nunzio ordinario. Le facoltà loro concesse regolavano le modalità per il reinserimento dei protestanti nella Chiesa cattolica e comprendevano il potere di ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] successore del L. di restituire il terreno ai Poveri cattolici, che nel frattempo si erano riconciliati con la Chiesa Storia di Milano, IV, Roma 1954, ad ind.; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi di Milano, Milano 1955, pp. 159-162; A. Ambrosioni ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] linciato nel 1814, e soprattutto con L. Tosi, futuro vescovo di Pavia.
Laureatosi il 9 giugno 1789 in diritto canonico Studi storici, XXX (1989), p. 910; D. Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, p. 32; M. Rosa, Il ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] ", liberata dalle "private dottrine di teologi, ancorché cattolici" (lett. 28 luglio 1761, in Raccolta, febbr. 1782.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Lettere Vescovi, cc. non numerate; Ibid., Mat. eccl., Vescovadi, Mondovì; Archivio ...
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MATTEI GENTILI, Paolo
Marco Severini
– Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, il 15 ott. 1874 da Cherubino, possidente, e dalla contessa Maddalena Begni.
L’appartenenza a una famiglia borghese, fortemente [...] radicata nel territorio e di solida tradizione cattolica (lo zio paterno, Dario, fu vescovo di Perugia dal 1895 al 1910) gli permise una formazione di alto livello. Compì gli studi liceali nel collegio dei gesuiti di Strada (Castel San Nicolò), in ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] Per crucem ad lucem", aderente all'Azione cattolica italiana: l'impegno a favore di tale organizzazione avrebbe caratterizzato anche la sua attività successiva di vescovo di Trieste. Dopo le dimissioni del vescovo A. Bartolomasi, il 7 luglio 1923 Pio ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] al dovere i "freddi et interessati cattolici" che favorivano, con le loro ambiguità ; II, ibid. 1818, pp. 155, 164; G. M. Allodi, Serie cronologica dei vescovi di Parma..., II, Parma 1856, pp. 94-147; F. Magani, Ordinamento canonico della diocesi ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] , Gregorio XIV, durante il suo breve pontificato, gli offrì prima il vescovato di Novara e poi quello di Melfi, ma il M. li rifiutò patti con i Turchi; ma esortava alla pacificazione dei cattolici e a una nuova guerra comune contro gli infedeli ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] maggiori rappresentanti di quella parte dei cattolici che sostenevano una politica concordataria diretta II, Paris 1845, pp. 348 s.; G. M. Allodi, Serie cronol. dei vescovi di Parma, II, Parma 1856, pp. 446-499; I. Rinieri, La diplomazia pontificia ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] consentendogli di essere reintegrato nell'incarico e conferendogli il vescovato di Rimini. Nel 1698 il D. accompagnò Augusto II in Sassonia, ottenendo alcuni privilegi e maggiori libertà per i cattolici di quel paese.
Promosso il 26 apr. 1700 alla ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...