CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] L'inosservanza da parte del C. delle norme tridentine sulla residenza dei vescovi non poteva però durare a lungo, dopo che a Pio IV era indusse però a cercare la collaborazione degli Stati cattolici, ai quali vennero inviati straordinari. Nel quadro ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] delle Halles, sospetto a Roma, ma protetto dall'università e dallo stesso vescovo di Parigi. Nel 1580 il D. lo denunciò a Roma, ma per tra il re e il duca d'Angiò, tra cattolici e protestanti; religiosità e débauche strettamente compenetrate nel re, ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] che fosse concesso da Carlo V"; il matrimonio per i vescovi e per coloro che godono di entrate ecclesiastiche, e altro ancora, in applicazione della Confessio Augustana, suscitano allarme nei cattolici e inducono a pronostici di "ruina al poco di ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] dell'anno seguente fu nominato nunzio a Torino. Sostituiva il vescovo di Savona Pierfrancesco Costa, della cui azione in difesa partecipato la Spagna e l'Impero, oltre ai minori Stati cattolici di Germania e d'Italia.
Gli ostinati rifiuti del ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] 1.900 scudi sugli 8.000 che comportavano le entrate del vescovato. La permanenza del C. a Capua fu breve: designato da sottomettersi al debole ed inetto imperatore; d'altra parte ai cattolici non conveniva una vittoria di Mattia, che era alleato dei ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] del cattolicesimo tridentino, sebbene la convinzione di poter trattare il vescovato come un possesso familiare non corrispondesse affatto ai principî della riforma cattolica. Nell'insieme, la molteplicità degli incarichi che svolse durante la ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] il 30 giugno); nel marzo 1564 fu ribadito l’invito ai vescovi presenti in curia a rispettare l’obbligo di residenza; ad agosto teologiche e giurisdizionali, tra Pio IV e il re Cattolico. Sui loro rapporti, destinati a rimanere difficili, pesò anche ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] già membro del magistrato della Riforma e nominato in quell'anno vescovo di Casale Monferrato. Il 10 apr. 1747 su regia nomina fu una parte otteneva una certa equiparazione ad altri Stati cattolici nel gioco dell'equilibrio europeo, dall'altra si ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] aveva dedicato le Institutiones, lo rimunerò con la nomina a vescovo di Anagni il 30 marzo 1789 e il 5 aprile VIII, Roma 1965, pp. 35-38 e passim; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VII a Leone XII, Roma 1974, p. 248; A. M ...
Leggi Tutto
TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] o congregazione direttrice per preparare il Concilio Vaticano I e scrisse due voti, uno sulla partecipazione dei vescovi non cattolici, l’altro relativo alle speciali orazioni da farsi nella Chiesa prima della sua apertura.
Durante lo svolgimento ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...