Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] costituzione civile del clero, in base alla quale parroci e vescovi erano eletti dai fedeli e stipendiati dallo Stato e dovevano odio per la Rivoluzione nutrito dai nobili di sentimenti cattolici e monarchici e dai contadini da essi influenzati), ...
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Città della Francia sud-orientale (156.107 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento dell’Isère. È situata a 214 m s.l.m. ai piedi delle Alpi nel punto d’incontro fra la valle dell’Isère e le valli del [...] Longobardi (574) e Saraceni (10° sec.). Infeudata ai suoi vescovi nel 955, verso il 1220 passò alle dipendenze dei delfini del di religione fu teatro di lotte sanguinose fra ugonotti e cattolici, finché se ne impadronì definitivamente, in nome di ...
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Osnabrück Città della Germania (163.286 ab. nel 2008), nella Bassa Sassonia, sul fiume Hase (Ems). È un importante nodo ferroviario, dove si incrociano le linee Brema-Münster e Hannover-Hengelo (Paesi [...] Trattato di Vestfalia (che fu firmato a O.) stabilì che la città e la diocesi fossero rette alternativamente da vescovi protestanti e cattolici. Nel 1803 il principato fu secolarizzato e passò all’Hannover e nel 1806 entrò a far parte della Prussia ...
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Giurista tedesco (Metschkau, Slesia, 1827 - Hamm 1900). Avvocato, funzionario del ministero della Giustizia, deputato dal 1867. Chiamato da Bismarck a reggere il dicastero per i Culti (1872), dovette affrontare [...] poi sono dovuti a lui. L'opposizione del clero e dei cattolici fu energica; ma la resistenza del ministro fu altrettanto ferma: si arrivò alla dimissione di vescovi e persino all'incarcerazione di numerosi sacerdoti. I negoziati intrapresi da Leone ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] con il carcere e i campi di lavoro forzato; quando nel 1957 fu costituita l’Associazione patriottica dei cattolici, i vescovi si trovarono praticamente ridotti a una funzione puramente rituale e liturgica, mentre la gestione della Chiesa passava ai ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] della successione a Carlo II, nella persona del fratello, il cattolico Giacomo (II). Nel corso della lotta per la votazione del In latino è l’Historia regum Britanniae (1136 ca.) del vescovo Goffredo di Monmouth, da cui si può datare il principio ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Dozza sviluppò una politica di dialogo con il mondo cattolico, di ascolto dei bisogni dei cittadini e di la Prammatica sanzione del 1438, in cambio del diritto di nomina dei vescovi e dei priori.
Congresso di B. Si svolse tra l’autunno del ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] in sede di Assemblea costituente: a favore si dichiararono i cattolici e gli azionisti e assai più cauti furono gli esponenti dopo il provvedimento della Sacra congregazione per i vescovi del 12 settembre 1976, alle regioni pastorali.
Autonomia ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] , la comunione, i voti claustrali, il potere dei vescovi. Approvata da Lutero, redatta con grande timidezza di espressioni e con il desiderio di ridurre al minimo i punti di dissenso con i cattolici, la Confessione non trovò il favore di Carlo V ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] ), assunsero notorietà per la contrapposizione con i vescovi locali. Questi gruppi furono caratterizzati da un diede vita all’organizzazione sindacale Solidarność, caratterizzata in senso cattolico. In Cecoslovacchia, dopo l’invasione del 1968, la ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...