GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] . si dedicò alle questioni religiose, mantenendo aperta al culto una cappella cattolica che favorì diverse conversioni, e proteggendo dalle frequenti persecuzioni alcuni vescovicattolici, tra cui B. Giffard. Questo genere di attività richiedeva però ...
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Li Shan, Joseph
Li Shan, Joseph. – Vescovo cinese (n. Pechino 1965). Entrato nel seminario di Pechino nel 1983, ha compiuto l'iter di formazione sacerdotale interamente in Cina (1989). Divenuto parroco [...] dei rappresentanti della diocesi. L’elezione di L. S. è stata vagliata e autorizzata dalla Conferenza dei vescovicattolici cinesi (organismo riconosciuto dal governo cinese, ma non dalla Santa Sede), ottenendo il placet anche degli apparati ...
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QAṢRĪN (francese Casserine; Cillium)
G. Picard
Città del centro della Tunisia, nella regione delle steppe, ai piedi della dorsale che va da Sbeida a Thelepte, oggi Casserine. La città antica era costruita [...] Flavium Cillium), la città divenne colonia nel III secolo. Ricordata nell'Itinerarium Antonini, fu devastata da Massenzio e restaurata da Costantino. I vescovicattolici di Q. sedettero nei concilî del 256, 411 e 484; nel 411 la città aveva pure un ...
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UDNA (Uthina)
G. Picard
Città della Tunisia settentrionale, al di sopra della vallata dell'oued Miliane, a una ventina di km a S di Tunisi.
Uthina è una delle colonie giulie fondate da Ottaviano Augusto, [...] la sua autonomia fino al regno di Adriano che lo incorporò nella colonia. Vescovicattolici di Uthina sono ricordati nel 256, 314, 411, 425 e al principio dell'VIII sec.; vescovi donatisti nel 411.
Le rovine di Uthina si stendono su 500-600 ettari ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] di Benedetto XV, in La Chiesa e la società industriale, cit., pp. 157-163.
47 Id., I vescovi italiani e la guerra 1915-1918, in Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale, Atti del Convegno di studio (Spoleto 1962), a cura di G. Rossini ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , fu anche tra i più decisi a seguire la linea di Leone XIII, che implicava un impegno massiccio dei vescovi in favore del movimento cattolico laicale, nella linea dell’Opera dei congressi. Anche in questo caso i dibattiti furono molto accesi e le ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] non tutti avrebbero compreso il senso del nostro intervento [...]. Il fenomeno più grave è dato da alcuni cattolici che hanno presentato il documento dei vescovi come abusivo e oppressivo»32.
Fu nel 1975 che si parlò insistentemente di un cambio ai ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] di Giovanni Paolo II nel 1978 continuano ad agire, soprattutto quelle legate alla scelta ‘religiosa’ dell’Azione cattolica, alla quale molti vescovi rimangono fedeli. L’avvento del nuovo papa rappresenta un crinale per i rapporti fra Chiesa e società ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] somaschi e dagli oratoriani di Filippo Neri). Le sorti della Riforma cattolica non si decidono in I., bensì alla corte di Carlo V tale opera spiccano le figure di s. Ambrogio (4° sec.), vescovo di Milano, cui si deve l’introduzione degli inni e delle ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] . Nei riguardi del Regno d'Italia, pur senza revocare il non expedit, nel 1909 lasciò ai vescovi la facoltà di permettere ai cattolici la partecipazione diretta alla vita politica «per superiori motivi di pubblico bene»; ciò permise il primo ingresso ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...