PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] stato designato nunzio a Colonia da Pio VI. Consacrato vescovo di Damiata in partibus, ricevette la nomina il 24 Torino 1974, pp. 40 s.; G. Pignatelli, Aspetti e momenti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad ind.; Gli ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] , con lo scontro, a volte estremamente sanguinoso, tra cattolici e ugonotti. Dalla notte di San Bartolomeo del 1572 oltre, spiegando che Costantino si converte al cristianesimo grazie ai vescovi della Gallia. Il libro scatena l’ira del Vaticano e ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] scuole, ed anche in fra le intere nazioni"; ma subito il richiamo all'unità dei cattolici nel pieno rispetto dell'autorità del papa è energico: i vescovi "per un obbligo d'istituzione Divina" debbono venerare "l'onore e la giurisdizione del Primato ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] il duca elettore Massimiliano I di Baviera, capo della Lega cattolica) che soddisfaceva, almeno in parte, le insistenti richieste fu assegnato, in aggiunta all'arcivescovato di Aix, il vescovato di Albano, ma egli ritenne di non poter cumulare le ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] impegnavano il C. a procedere, nella difesa degli interessi cattolici, in pieno accordo con il luogotenente generale dello Stato, il a una lega con l'Impero - un nunzio straordinario, il vescovo di Caserta Benedetto Mandina, e infine un terzo e più ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] , dal 1560, e ottenne in qualche caso denaro ecclesiastico al duca per la sua politica insieme monarchica e cattolica, il vescovo che egli era rimase in secondo piano; e di conseguenza gli orientamenti conciliari di purificazione della dottrina e di ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] due corone, che porta seco i vantaggi della religione cattolica", come scriveva al B. il Paluzzi-Altieri il 6 . 180-215; D. Corsi, Ilconclave del 1691 ed il cardinale F. B. vescovo di Lucca, in Bollettino storico lucchese, X (1938), pp. 165-170; Id., ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] -132) il domenicano Tommaso Agni da Lentini, giacché questi fu eletto vescovo di Cosenza il 18 aprile 1267, oltre un anno dopo il triste v. Dante e la S. Congregazione dell'Indice, in " Civiltà Cattolica " III [1923] 345-351).
Fortuna di Dante. - Già ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] di alcuni sacerdoti boemi che, pur vivendo in un Regno scismatico, continuavano a osservare i riti cattolici. Il nunzio fece processare il vescovo D. Zannettini, detto il Grechetto, che da quelle ordinazioni aveva tratto illeciti profitti in denaro ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] situazione religiosa locale poiché asseriva che, ovunque, anche nei principati cattolici, dominavano le idee illuministiche e antiecclesiastiche. Egli denunciava che i vescovi riluttavano a schierarsi a sostegno dei diritti del papa nei conflitti ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...